Genova. Continua il ricco programma di iniziative organizzato in occasione dei 150 anni della nascita di Gabriele d’Annunzio. Genova è una città che fu particolarmente cara al poeta ed è ricca di testimonianze della sua presenza e della sua memoria.
Un talismano per d’Annunzio: mercoledì 15 maggio viene esposto al Museo del Risorgimento un piccolo bronzo di Eugenio Baroni – Paolo e Francesca – della serie “Erotici”. D’Annunzio considerava la statuina, donatagli dallo scultore durante le giornate del “maggio radioso”, una sorta di portafortuna che diventò compagna dei suoi voli, insieme ad alcuni oggetti scaramantici del genere più vario, come per esempio l’anello di smeraldo della Duse.
L’inaugurazione è prevista per le ore 17. Subito dopo – alle ore 17.30 – conferenza di Maurizio Brescia, del comitato di redazione della rivista mensile “STORIA militare”, dal titolo “D´Annunzio aviatore e marinaio”.
Nel corso del primo conflitto mondiale, Gabriele d´Annunzio – ben presto nominato tenente di complemento del Regio Esercito – ebbe modo di distinguersi in numerose azioni navali ed aeree, nel corso delle quali dimostrò di possedere non comuni doti organizzative e più ancor propriamente militari. Le azioni compiute da d´Annunzio assunsero ben presto un notevole valore propagandistico, nell´ambito di una vera e propria visibilità mediatica ante litteram che il poeta seppe valorizzare al meglio, fornendo in tal modo un notevole contributo allo sforzo bellico italiano tra il 1915 e il 1918.
Giovedì 16 maggio alle ore 16 Palazzo Ducale ospita, nella Sala del Minor Consiglio, D’Annunzio artefice di teatro e cinema, una tavola rotonda – a cura di Marco Salotti e Franco Scaglia – con la proiezione di rari documenti filmati.
Sabato 18 maggio alle ore 18 la direttrice dei Musei di Nervi Maria Flora Giubilei è la protagonista alle Raccolte Frugone della conferenza-visita guidata dal titolo D’Annunzio e il cenacolo artistico del “Conventino” di Francavilla al Mare
Sempre sabato 18 maggio inaugura alla Biblioteca Berio alle ore 16.30 la mostra D’Annunzio e le arti del libro che rimarrà aperta fino al 21 giugno. All’inizio del secolo scorso, Gabriele d’Annunzio fu figura chiave della valorizzazione del libro, inteso come creazione artigianale (ma non per questo elitaria), nella quale carta, caratteri tipografici e immagini assumono un ruolo fondamentale e complementare al testo. Al centro di questa “rinascita”, che prende il via con la pubblicazione di celebri opere dannunziane, un gruppo di artisti e alcune riviste e case editrici attivi in Liguria. Una stagione da raccontare attraverso le lettere autografe e le opere di d’Annunzio, i libri e le riviste illustrati dai più importanti incisori dell’epoca e una ricca selezione di ex libris dannunziani.