Genova, “Dialogo nel Buio” diventa permanente: la nuova sede è la chiatta in Darsena

Genova. Dal 16 maggio diventa permanente a Genova “Dialogo nel buio”, lo straordinario percorso multisensoriale, in totale assenza di luce, attraverso ambienti e situazioni reali di vita quotidiana.

La nuova sede è la chiatta ormeggiata in Darsena e concessa da Fincantieri all’Istituto David Chiossone Onlus per i ciechi e gli ipovedenti.

Come nella precedente edizione (ottobre 2011 – giugno 2012), visitata da oltre 22.000 persone, anche nel nuovo percorso di Dialogo nel Buio i visitatori affronteranno, in piccoli gruppi accompagnati da una guida non vedente, un viaggio di 45 minuti nella totale oscurità per sperimentare un nuovo modo di “vedere” la realtà, affidandosi esclusivamente ai sensi del tatto, dell’udito, dell’olfatto, del gusto. Con qualche novità: una superficie più ampia (200 mq.), strutturata in numerose ambientazioni, con nuove suggestioni tematiche.

Grazie all’impegno dell’Istituto Chiossone, al sostegno del Gruppo ERG, che ha creduto in questo progetto fin dall’origine, alla collaborazione di Costa Edutainment S.p.A e della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che ne cureranno la gestione, Dialogo nel Buio arricchisce l’offerta turistica e culturale del mondo AcquarioVillage e della città, in particolare della Darsena di Genova dove si trova il Galata Museo del Mare. La visita a Dialogo nel buio sarà infatti proposta al pubblico anche in abbinamento al Sommergibile Nazario Sauro.

Si conferma la centralità delle guide non vedenti, fulcro dell’esperienza di DIALOGO NEL BUIO, che si rivela non solo momento di scambio tra chi vede e chi non vede, ma anche importante occasione di inserimento lavorativo per i disabili visivi. Si è quindi confermato il coinvolgimento della Cooperativa Solidarietà e Lavoro (cooperativa sociale di tipo B) che da 25 anni ha fatto dell’integrazione lavorativa di persone svantaggiate la sua mission.

In concomitanza con il 25° anniversario del progetto internazionale, Genova si inserisce così nel circuito delle 21 città nel mondo che ospitano la manifestazione: Milano, Vienna, Monaco, Francoforte, Amburgo, Mosca, Holon (Israele), Kuala Lumpur, Hyderabad (India), Singapore, Bangkok, Hong Kong, Shanghai, Taipei (Cina), Tokyo, Seoul, Osaka, Chengdu (Cina), Mannheim (Germania), Atene.

“Il grandissimo successo della prima edizione di Dialogo nel Buio ci ha spinti a lavorare per riproporre l’esperienza, rendendola permanente nel cuore turistico e culturale della città, sempre affiancati dal Gruppo ERG – spiega M. Claudio Cassinelli, presidente dell’Istituto David Chiossone – Possiamo quindi ripartire oggi, grazie a Fincantieri, che ci ha messo a disposizione questa location così particolare, grazie al Comune di Genova, che ha dimostrato grande apprezzamento per il progetto, supportandoci fin dall’inizio, e con la collaborazione della Cooperativa Solidarietà e Lavoro, che gestisce le guide non vedenti, risorsa fondamentale per il successo del percorso. Infine, grazie alla lungimiranza di Beppe Costa, presidente di Costa Edutainment, Dialogo nel Buio entrerà a pieno titolo nel mondo AcquarioVillage, inserendosi nei percorsi di visita offerti ai genovesi e ai turisti. Siamo certi che con queste premesse Dialogo nel Buio possa confermare il suo successo, caratterizzando sempre di più Genova come una città emozionante e solidale”.

“Nell’ambito delle nostre iniziative di Corporate Social Responsability e nell’ottica di un’ accurata selezione dei progetti maggiormente idonei a valorizzare e sviluppare le risorse del territorio, ERG ha deciso di rinnovare il proprio sostegno a Dialogo nel Buio e di continuare quindi ad essere partner di un progetto di grande valore sociale e culturale – ha commentato Edoardo Garrone, presidente del Gruppo ERG – Abbiamo creduto sin dall’inizio in questa vera e propria esperienza formativa, capace di far dialogare le diversità, di far scoprire “altri” modi di vedere le cose e di aprire la mente mentre gli occhi sono chiusi; siamo fieri di poter affiancare ancora Dialogo nel Buio che, oltre a diffondere la cultura dell’integrazione, a promuovere il ruolo attivo delle persone non vedenti nella società, a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della disabilità e a educare il pubblico più giovane, è un ottimo esempio di come più soggetti, ognuno con le proprie specifiche competenze, possano collaborare efficacemente per realizzare un progetto comune a beneficio della città e dei cittadini”.

“Il coinvolgimento di Costa Edutainment nella gestione di Dialogo nel Buio – dichiara Beppe Costa, Presidente di Costa Edutainment SpA – oltre a rappresentare un ulteriore passo nella valorizzazione e promozione del patrimonio, delle iniziative e delle reti culturali del territorio genovese, operando in sinergia con soggetti pubblici e privati, risponde al nostro impegno di proporre al pubblico esperienze ad alto valore aggiunto, contraddistinti da una forte azione divulgativa. Proprio in quest’ottica abbiamo sposato la filosofia di Dialogo nel Buio che rappresenta un’opportunità per sperimentare un nuovo modo di “vedere”, usando non la vista ma gli altri sensi. Un’occasione d’incontro e di scoperta con un mondo difficilmente comprensibile”.

Dialogo nel Buio ha il patrocinio delle maggiori istituzioni locali – Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova e Autorità Portuale di Genova – ed è sostenuto da importanti aziende operative sul territorio, a partire dal Gruppo ERG, partner di progetto, con la riconferma di main sponsor quali Mondelēz International (nuovo nome di Kraft Foods), Gruppo Sogegross e Basko, e la nuova adesione di Safmarine.

Al progetto contribuiscono anche numerose altre realtà aziendali: Gruppo RINA, Rimorchiatori Riuniti, Polo della Robotica.

Sono sponsor tecnici: Ceres, Gedam e Buon Ristoro Vending Group, Fastweb, Cooperativa Il Rastrello. Sono sponsor di comunicazione: AMT, Latte Tigullio. Si ringraziano infine: Fincantieri, Mu.Ma. Istituzioni Musei del Mare e delle Migrazioni, UIC Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Genova e della Liguria.

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