Genova. Si rinnova l’appuntamento con i “Seminari di primavera” organizzati dalla Consulta Diocesana per le attività a favore dei minori e della famiglie.
“Mi prendo cura di te” è il titolo del seminario di quest’anno (decennale dei “Seminari di primavera”) che si svolgerà venerdì 31 maggio a partire dalle ore 9.00 presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova.
L’incontro – organizzato insieme al Progetto Giovani di Fondazione Carige e al mensile per gli operatori sociali “Animazione Sociale”, con il patrocinio di Provincia di Genova, Assessorato alle politiche sociali della Regione Liguria, Assessorato alle politiche socio sanitarie e della casa del Comune di Genova, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Labor Pace Arcidiocesi di Genova Caritas Diocesana e Fondazione Summa Humanitate – conclude un percorso di riflessione sul concetto di “cura nel tempo educativo” che è partito alcune settimane fa attraverso il sito www.miprendocuradite.org, dove sono stati raccolti interventi, riflessioni e materiali sul tema.
L’obiettivo del seminario è quello di riflettere insieme sulla “cura” come metodo educativo, cioè sulla capacità di genitori, insegnanti ed educatori di prendersi cura dei ragazzi, insegnando loro, attraverso il dialogo e l’ascolto, a prendersi cura di se stessi e del mondo in cui vivono.
“Ogni giorno nelle case della Consulta Diocesana continuiamo a credere che un bisogno fondamentale dell’uomo è quello di amare ed essere amato, che l’accoglienza non consiste solo nell’offrire cose o soluzioni, bensì lo spazio di una relazione che fa sentire accettati ed amati. È a partire da questo presupposto che nasce il seminario, come un momento di riflessione che coinvolgerà tutti coloro che in Liguria si occupano di minori” afferma Fabio Gerosa, responsabile del progetto.
Per Pierluigi Vinai, vice presidente di Fondazione Carige, “parlare di questi temi è oggi più che mai importante: sono infatti i più deboli, e prima di tutto i bambini e i ragazzi che vivono situazione di disagio famigliare, le vittime principali della crisi economica e sociale che investe il nostro paese. Al di là delle rigide regole del bilancio – conclude Vinai – è importante trovare le risorse per continuare ad offrire loro un sostegno concreto e aiutarli a guardare con speranza al futuro”.
Il seminario, a cui sono invitati a partecipare come ogni anno assistenti sociali, avvocati, educatori e volontari che lavorano con i minori, vedrà l’intervento di 4 relatori di livello nazionale: Don Claudio Doglio, biblista, docente presso la Facoltà teologica di Milano e Parroco della parrocchia di Sant’Ambrogio a Varazze; Marco Ingrosso, Professore ordinario di Sociologia Generale e Sociologia della Salute presso l’Università di Ferrara e direttore presso l’Università del “Laboratorio di Studi Sociali sulla Salute e il Benessere sociale Paracelso” che svolge attività di ricerca e formazione su temi di educazione, promozione e comunicazione della salute, del benessere sociale, della cura; Laura Boella, Professore Ordinario di Filosofia Morale presso l’Università degli Studi di Milano, che da anni lavora sul tema delle relazioni intersoggettive e dei sentimenti di simpatia, empatia e compassione; Salvatore Natoli, Professore ordinario di filosofia teoretica presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e autore di studi sulla filosofia del dolore.
Parteciperanno inoltre al seminario Franco Floris, direttore di “Animazione Sociale”, mensile dedicato agli operatori sociali, Padre Luca Reina, presidente della Consulta Diocesana da Maggio 2013, l’Assessore alle scuole, sport e politiche giovanili del Comune di Genova Pino Boero, e l’Assessore alle Politiche Sociali della Regione Liguria Lorena Rambaudi.
Saranno lette alcune preziose e commoventi testimonianze di giovani che l’Associazione ha accolto in questi anni intitolate “Mi chiamo…..e si sono presi cura di me”.
Gli interventi dei relatori saranno alternati con intermezzi musicali – secondo il metodo ormai sperimentato negli anni dalla Consulta – a cura di Anna Maria Sotgiu e Paolo Maffi.