La Sampdoria ha ottenuto la salvezza nel triste turno infrasettimanale giocato contro il Catania, nonostante le richieste della autorità locali a sospendere il match per via del lutto e della tragedia che ha colpito la città.
Missione compiuta nel giorno più triste del 2013. Stagione altalenante quella blucerchiata, inizio furibondo con Ciro Ferrara, calo visto e vertiginoso. L’arrivo di Delio Rossi, inizio brillante e splendida vittoria a Torino contro la Juventus, eppoi un’altalena con più bassi che alti.
La trasferta di Roma è sulla carta proibitiva. La Lazio ha avuto alti picchi durante la stagione, dopo una flessione s’è ripresa, sta offrendo un grande calcio. 9 reti siglate nelle ultime 2 partite. Nel mirino dei laziali la finale di Coppa Italia. Insomma, concentrazione alta e voglia di raggiungere l’Europa anche attraverso il campionato.
Delio Rossi ha concesso un giorno di riposo dopo la vittoria con gli etnei poi ha ricominciato a lavorare, forse con un occhi puntato su un futuro più lungo che quello della partita di domenica.
Rossi dovrà fare nuovamente a meno di Costa. Castellini affiancherà Palombo e Gastaldello. I ballottaggi sono soprattutto in avanti: Lopez favorito su Icardi, Eder su Sansone. A centrocampo dovrebbe essere riproposto Renan, che dopo mesi di polvere sta trovando spazio dopo l’infortunio di Krsticic e sta dimostrando di essere giocatore di serie a.
In porta, come da molti evocato, ancora Da Costa al posto di Romero.
Se gli stimoli e la concentrazione delle due squadre sono diversi, la Sampdoria ha però ancora un obiettivo: il Genoa, con il vento in poppa, è lontano 3 punti con due partite, sulla carta, più agevoli di quelle dei blucerchiati. Arrivare sopra il Genoa, soprattutto considerato il risultato dei derby (una vittoria e un pareggio) sarebbe un buon sigillo per la stagione.
“Vogliamo vedere alcuni ragazzi che hanno giocato meno, tenendo conto che e’ stata una settimana anomala con tre partite in sette giorni”, ha spiegato Delio Rossi confermando nella conferenza della vigilia che a Roma con la Lazio sara’ turn over.
“Ma il campionato va onorato come ho sempre fatto con le squadre che ho allenato. Il nostro obiettivo adesso – ha aggiunto – e’ quello di finire bene ed essere la migliore tra le neopromosse”.
Per Rossi e’ arrivato anche il momento di pensare al futuro. “Non c’e’ mai stato problema per il mio contratto ma dovevamo centrare l’obiettivo che ci eravamo prefissati – ha sottolineato – Ci incontreremo nei prossimi giorni ma onestamente trovo sciocco e non veritiero che si parli di cifre e lunghezza (indiscrezioni raccontano di un biennale a oltre un milione di euro a stagione) quando invece non ne abbiamo ancora parlato”.