Genova. “Incontro Regione, Comune Genova e U.S.Pontedecimo. Salvo il 74esimo Giro dell’Appennino. Si disputerà il 14 luglio”. Lo ha annunciato oggi via Twitter l’assessore regionale allo Sport, Matteo Rossi.
La storica manifestazione ciclistica della Valpolcevera, che ha annoverato nei suoi Albi d’oro campioni come Coppi, Gismondi, Moser e Nibali, si farà, dopo settimane di incertezza in cui gli stessi organizzatori sembravano aver gettato la spugna. Con una lettera appello l’Us Pontedecimo si era rivolta a Regione, Comune e Fondazione Carige, ma la mancanza di risorse era diventata un ostacolo insormontabile.
“Senza una rapidissima soluzione, la nostra gara, mai interrotta se non durante il periodo bellico, non si potrà svolgere – era l’ultimo post laconico scritto dal presidente Ivano Carrozzino su Facebook – un’ulteriore ferita nel panorama storico-culturale della nostra città”.
Diverse le interrogazioni bipartisan, da Paolo Gozzi (Pd) a Edoardo Rixi (Lega Nord), per sollecitare gli enti a mantenere la manifestazione sportiva, “storia del ciclismo e della tradizione sportiva della nostra Regione”.
Oggi la svolta: il 14 luglio il giro dell’Appennino toccherà quota 74. “E’ stato necessario lo sforzo di tutti per mantenere in vita questa importantissima e storica manifestazione – ha commentato l’assessore Rossi – Per le istituzioni è importante sostenere tutte le iniziative sportive, a prescindere dal loro valore agonistico. In un momento di crisi economica e sociale come questo lo sport è in grado di coniugare fattori importanti come la promozione del territorio e l’indotto economico, senza dimenticare, naturalmente, il valore sociale”.