Lavagna. Si apre una possibilita’ di recupero per il leudo ‘Ferdinando Bregante’ di Lavagna, la prima imbarcazione immatricolata dalla Capitaneria del Porto di Genova, con il numero 01.
Costruito nel 1921, il leudo di proprieta’ della famiglia Bregante fu impiegato per il trasporto del vino dall’Isola d’Elba a Lavagna. Poi, dopo un’intensa attivita’ come imbarcazione da diporto, set e location di diverse trasmissioni televisive e di eventi, da nove anni l’imbarcazione e’ in totale abbandono in un’area del porto, in attesa di un ‘salvataggio’ che negli anni della crisi si è rivelato sempre piu’ difficile, se non impossibile.
Una soluzione e’ emersa invece in mattinata, in un sopralluogo al leudo del sindaco di Lavagna Giuliano Vaccarezza
e l’assessore regionale allo Sport e Tempo Libero Matteo Rossi.
”Il leudo Ferdinando Bregante potrebbe essere rimesso a posto nella falegnameria del Centro di formazione professionale
Malerba di Arenzano e una volta restaurato dagli allievi potrebbe diventare uno spazio di studio per tanti ragazzi che
stanno imparando un mestiere”, ha detto Rossi condividendo una richiesta del sindaco.
Della questione ”si riparlera’ in un prossimo incontro in Regione Liguria, una volta stimati i costi del legno e dei materiali occorrenti per la riparazione del leudo che non dovrebbero, secondo una stima, superare i 50 mila euro”.