Arenzano. In giornate particolarmente limpide, dalle alture della costa ligure, dall’alba al tramonto, è possibile scorgere all’orizzonte il profilo della Corsica, talmente vicina da sembrare essere a portata di… remo!
Al termine dell’incontro, in cui il Libraccio si è sbarazzato dello Struppa, 3-1, nella finale di andata dei playoff, il traguardo della Prima Categoria, al pari del frastagliato Capo Corso, è visibile addirittura dagli spalti del Nazario Gambino, come noto posto in riva al mare.
I ragazzi di mister Corradi hanno giocato un’ottima gara, meritando ampiamente la vittoria, contro uno Struppa che dovrà – gioco forza – vincere con due reti di scarto la gara di ritorno per aggiudicarsi la lotteria dei sogni.
Il Libraccio parte alla grande, segnando la rete del vantaggio al 3° di gioco con Alessandro Bianchi, abile nel concretizzare una manovra corale della squadra.
Sulle ali dell’entusiasmo il portiere arenzanese, Federico Fancello, compie un’autentica prodezza, prima che i suoi compagni biancoverdi sfiorino a più riprese il raddoppio, che infine arriva al 62°, grazie ad un indiscutibile penalty realizzato da “Sinisa” Baroni.
Non contenti del doppio vantaggio, i ponentini pigiano sull’acceleratore, arrivando alla terza rete al 72°, ancora con Bianchi, indubbiamente tra i migliori in campo insieme ad un Andrea Robello, che meriterebbe almeno due categorie superiori.
Lo Struppa, tatticamente allo sbando, ha un sussulto nel finale di gara con Alloisio, che all’88° rende meno amara la pillola ai genovesi della Val Bisagno, alimentando qualche speranza di rimonta nella gara di ritorno.
Domenica prossima – mare mosso permettendo – i rematori biancoverdi dovrebbero “arrivare in porto”… e festeggiare, con un rosso doc di Patrimonio od un’ottima birra Pietra, “accumudata cu a castagna”, il raggiungimento dei loro sforzi.
Claudio Nucci