Genova. Agg. h. 18.40. La polvere contenuta nella bustina di plastica inviata, assieme a all’ogiva di un proiettile al presidente Burlando non è antrace ma una specie di deumidificatore. Lo si apprende da fonti inquirenti. La sostanza è stata analizzata dagli esperti dei nuclei Nbcr dei vigili del
fuoco che stamani l’avevano presa in consegna.
Una busta di colore bianco contenente l’ogiva di un proiettile e una polvere nera con la scritta “antrace” è stata recapitata in Regione al presidente della Liguria, Claudio Burlando.
La busta, arrivata con la corrispondenza del mattino, è stata sequestrata dalla Digos e poi passata alla polizia scientifica per essere analizzata. Conteva l’ogiva di proiettile e una bustina trasparente contenente della polvere con scritto “questa è antrace”, con indirizzo: “Dr. Burlando – presso Regione Liguria”. Quando è passata con gli altri plichi al metaldetector, l’impianto ha cominciato a suonare. I fattorini hanno immediatamente avvertito la questura e poi sono intervenuti gli artificieri.
“Sono assolutamente tranquillo”. Questo è stato il commento dello stesso presidente della Liguria Claudio Burlando dopo essere stato informato che il plico era indirizzato a lui.
Al presidente Burlando è arrivata la solidarietà del ministro Andrea Orlando, del ministro Nunzio De Girolamo oggi a Genova, di tutto il Pd ligure e della Cgil Liguria e del commissario della Provincia di Genova, Piero Fossati. Solidarietà anche dal viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico. “Gli atti intimidatori – ha osservato Bubbico – sono sempre un segnale inquietante sul quale bisogna vigilare. In un momento difficile come quello che sta attraversando il nostro Paese – ha aggiunto – si deve evitare in ogni modo che le istituzioni, a tutti i livelli, diventino bersaglio di chi vuole soffiare sul fuoco delle tensioni e creare a tutti i costi un clima di scontro”.