Genova. “Affermazioni gravissime”. Così la Fiom respinge totalmente le ultime dichiarazioni dell’ad di Finmeccanica, Alessandro Pansa. Pansa ha risposto oggi di non sapere se Ansaldo Sts rimarrà italiana.
“Un primo punto – spiega Bruno Manganaro – afferisce al merito: risale a poche settimane fa la firma con Finmeccanica di un protocollo di relazioni sindacali che viste le dichiarazioni odierne alla stampa, e non ai tavoli sindacali, appare totalmente inutile”.
In secondo luogo “non è comprensibile come non si faccia il possibile e l’impossibile per mantenere nel perimetro nazionale una azienda italiana che funziona e che ha gli utili netti di Ansaldo Sts. In questo modo si difendono senz’altro gli azionisti, ma non si difendono né i lavoratori né tanto meno il lavoro italiano”.
“Se l’equazione è quella di vendere le aziende che sono in buona salute, lo stesso scenario potrebbe verificarsi presto anche per Ansaldo Energia. In questo modo – conclude Manganaro – l’Italia perderebbe la titolarità di due importanti aziende Finmeccanica presenti sul territorio genovese e fiore all’occhiello del sistema Italia”.