Cronaca

Amt, il biglietto sale a 1,60. Doria: “Tassello obbligato per avere i conti in equilibrio”

Genova. Il biglietto corsa singola a 1,60 euro è un “tassello obbligato per avere i conti di Amt in equilibrio”. Lo ha detto oggi il sindaco Marco Doria, a margine della firma del protocollo per il Bisagno, ribadendo quanto deciso in giunta ieri.

“Come già si era pensato di fare, e a maggior ragione ora, la giunta ha valutato con estrema attenzione la situazione economica di Amt – ha spiegato oggi il sindaco – è necessario ogni sforzo per salvaguardare l’azienda”. Da una parte infatti i lavoratori, firmando l’accordo che consente di contenere i costi dell’azienda, “hanno già fatto un sacrificio enorme”, il Comune, a sua volta sarà chiamato a “uno sforzo notevolissimo” per conferire risorse nel bilancio 2013. “Tutto questo – ha quindi sottolineato Doria – non può essere compromesso da una riduzione non sostenibile dei ricavi da biglietto”. Di qui l’assioma: il biglietto corsa singola a 1,60 è un “tassello obbligato per avere i conti in equilibrio”.

Nonostante il consiglio comunale nelle scorse settimane avesse invece approvato, con i voti di qualche consigliere di maggioranza (Pd e Idv), un emendamento “blitz” del Movimento 5 Stelle che fissava a 1,50 il biglietto Amt solo per il bus. “Il consiglio comunale sarà chiamato a pronunciarsi e ad assumersi le responsabilità in merito – ha ribadito il sindaco – io credo che all’interno della maggioranza ci siano state discussioni serie e approfondite che hanno portato a concludere come questo documento sia di fatto indispensabile”. La delibera approderà in Aula Rossa martedì prossimo, l’opposizione è già pronta alle barricate, i “dissidenti” in seno alla maggioranza si sono riservati di leggere il documento prima di decidere.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.