Cronaca

Amiu Bonifiche, i lavoratori tornano in consiglio comunale: “Dirigenza impermeabile, vogliamo risposte”

fabrizio nigro amiu bonifiche

Genova. Confermata anche in appello la sentenza di primo grado che prevedeva il reintegro di tre lavoratori di Amiu settore Bonifiche (più l’indennità pari a 10 mesi e gli interessi). A fronte di questo nuovo capitolo, i lavoratori di Amiu Bonifiche sono tornati in consiglio comunale “per avere risposte dalla giunta”, distribuendo volantini e esponendo uno striscione poi fatto togliere dai vigili in forze in Aula Rossa.
“Chiediamo risposte – spiega Fabrizio Nigro – rispetto agli altri 17 lavoratori ancora a casa con sentenze probabilmente già scritte perché uguali a quelle già emesse e una dirigenza che appare impermeabile rispetto a quanto sta succedendo e che non rende neppure conto di 300 mila euro persi tra spese legali e indennizzi”.

“Quello che chiediamo – continua Nigro – è che questi lavoratori, che probabilmente rinuncerebbero anche all’indennità, siano assunti immediatamente. Non si può lasciare persone, tra cui padri di famiglia, in mezzo alla strada come se nulla fosse”. “Corresponsabili” della situazione anche i sindacati confederali, gli stessi che “nel 2009 hanno sancito l’accordo stagionale del diserbo – conclude Nigro – poi smentito dai giudici di primo e secondo grado. Ecco spiegato perché non sono mai presenti al nostro fianco”.

Schermaglie verbali si sono verificate poi tra alcuni dei lavoratori e l’assessore allo sviluppo economico Francesco Oddone, accusato come tutta la Giunta, di non aver preso alcuna posizione di tutela dei lavoratori con la dirigenza di Amiu bonifiche. Qualche parola grossa e una minaccia di querela da parte di Oddone.

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