Cronaca

Via Ventotene, tutto da rifare: la gru non arriva alle auto, nuovo tentativo alle 15, ma i tempi per il recupero si allungano

Genova. Il primo tentativo di recuperare le 130 automobili bloccate nella parte alta di via Ventotene a 6 giorni dalla frana che si è riversata nel cortile dalla serma Gavoglio, è fallito. Il braccio della gru della ditta Vernazza, arrivata questa mattina intorno alle 9.30, non è abbastanza lungo per raggiungere le auto bloccate. Colpa della nuova recinzione di sicurezza, posta dalla protezione civile all’interno della Gavoglio che ancora non c’era quando i tecnici della ditta Vernazza avevano effettuato le misurazioni preliminari.

Quindi niente di fatto. Intorno alle 15 di questo pomeriggio dovrebbe arrivare una “prolunga” che dovrebbe essere sufficiente a far sì che la cassa di metallo che deve contenere le automobili che verranno calate giù fino al piazzale arrivi a destinazione. Ma i tempi evidentemente si allungano e certamente, anche se le operazioni dovessero cominciare nel pomeriggio, non sarà possibile tirare giù le 130 auto nella giornata di oggi.

Gli abitanti, che hanno pagato di tasca loro le operazioni di recupero (100 euro a testa per un totale di circa 13 mila euro il costo dell’operazione) sono piuttosto perplessi anche perché non è mancato qualche momento di tensione tra l’ingegnere dei Comune, che ha negato per motivi di sicurezza, che la gru potesse essere spostata oltre la recinzione, e i tecnici della ditta. E molti degli abitanti di via Ventotene speravano già domani di poter usare l’auto per tornare a lavorare.

“Io ho un furgoncino lassù – racconta Pino, uno degli abitanti sfollati dal civico 51 – e da una settimana non posso andare a lavorare. Per domani mattina avevo un appuntamento perché pensavo che oggi alemo quel problema lo avremmo risolto, invece ora è tutto in forse”. “A questo punto chiediamo un po’ di solidarietà – dire amaro Pino – perché i problemi per noi sono davvero tanti”.

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