Genova. Sarà forse l’autopsia a chiarire le cause della morte di Paolo Furlan, il sub di 36 anni disperso sabato nelle acque di San fruttuoso di Camogli, e ritrovato ieri tra gli scogli in prossimità del punto di immersione.
Inoltre è stata posta sotto sequestro la sua attrezzatura, come disposto dal pubblico ministero che ieri ha aperto un fascicolo per omicidio colposo. Il corpo di Furlan, recuperato è stato trasferito all’istituto di medicina legale. Il pm infatti potrebbe disporre l’autopsia.
Paolo Furlan 36 anni, di Mezzocorona (Trento), si era immerso con altri sei amici nella baia all’altezza del cristo degli Abissi. Una volta riemersi i compagni non hanno visto il 36enne e hanno subito lanciato l’allarme. Dal pomeriggio di sabato, le ricerche non avevano dato esiti positivi fino a ieri pomeriggio.