Genova. Sull’Imu resta tutto da vedere “perché, per ora, di certo ci sono soltanto gli annunci”. Dopo la notizia sullo stop al pagamento della rata di giugno, lanciata ieri alla Camera dal neo premier Letta, nei corridoi di Tursi prevale una certa dose di cautela e di mani avanti.
“Certamente non si può pensare che si faccia un’operazione che taglia risorse ai Comuni senza programmare trasferimenti alternativi da parte dello Stato”, ha ribadito oggi il vicesindaco Stefano Bernini ricalcando le poche parole rilasciate ieri da Marco Doria. Certo è che, in questo stato di incertezza, “non riusciremo a fare il bilancio – ha poi sottolineato Bernini – così come succederà ad altri Comuni e non solo a quelli grandi”.
L’indeterminatezza delle entrate, cioè, si traduce in immediata incertezza sui conti delle uscite. “Andremo a dodicesimi con il rischio di spendere di più – è la considerazione del vicesindaco – mi auguro però che il governo, che ha ben presente la questione, faccia al più presto i conti e sappia dove tagliare per recuperare le risorse”. Senza incidere sul bilancio dei comuni “già profondamente toccati dalla finanziaria di Tremonti, e che oggi viviamo in modo pesantissimo per quanto riguarda le spese di scuola e servizi sociali”, ha concluso Bernini.