Sampdoria travolta dalla Fiorentina: 0 a 3 a Marassi

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Sampdoria Fiorentina qualche anno fa valeva la Champions. Oggi la massima competizione europea è in palio solo le la Viola. Delio Rossi, ex allenatore della Fiorentina, reincontra il duellante Laialic, sicuro di voler chiudere il discorso salvezza. La formazione èquella annunciata: Romero; Berardi, Gastaldello, Mustafi; De Silvestri, Poli, Obiang, Palombo, Estigarribia; Sansone, Lopez.

La Fiorentina prende possesso della palla ma non del match. L’orchestrazione è di Borja Valero, le giocate di Cuadrado. La Sampdoria rintuzza con motivazione e spigliatezza. La prima occasione la Sampdoria la costruisce con Poli, tiro deciso respinto dalla difesa. Lopez riprende e mette la palla in mezza, ma i viola riescono a sbrogliare ancora.

All’8′ è Cuadrado a inventare la giocata, scaricare su Pizzarro che calcia molto bene, ma Sergio Romero è ben piazzato. Ritmi alti.

La Fiorentina alza i ritmi, al 19′ da pressing di Cuadrado, Jovetic prova il tiro al volo, opposizione di Berardi, calcio d’angolo. La Fiorentina pressa ma colleziona solo tiri dalla bandierina. Al 23′ da un inserimento Aquilani impegna severamente Romero.

Al 29′ ci riprova la premiata ditta Lialic-Jovetic, ma i bluercerchiati si salvano ancora una volta.-

Il gol del vantaggio viola arriva al 37′: gran tiro di Caudrado, il più vivo dei suoi, Romero si fa sorprendere e vantaggio toscano. Sampdoria sotto choc. La Fiorentina guadagna il settimo calcio d’angolo da una punizione di Lialic, con parata di Romero.

Dal calcio d’angolo, giocata ancora di Lialic, dopo un brutto rinvio di Mustafi e 2 a 0.

Partita senza storia, almeno nel risultato. Il vantaggio non è legittimato dalla netta superiorità della Fiorentina, ma forse dalla arrendevolezza dei blucerchiati.

Nel secondo tempo la Sampdorio prova a darsi una sveglia. Ci prova Sansone a indirizzare verso la porta. Un giro di lancette e rispondono i viola. Tiro di Aquilani sul fondo. Eder, messo in campo al posto di Estigaribbia, dà un po’ di vivacità agli attacchi blucerchiati.

Rossi prova anche la carta Icardi al posto di Lopez. In pochi minuti ci provano prima Eder e poi addirittura Gastaldello. Ma Viviano se la cava agevolmente.

Rossi costretto al terzo cambio: fuori Sansone per infortunio, dentro Munari. Ma è la Fiorentina a sfiorare il terzo gol con Cuadrado. Gol che poi trova con Aquilani al 28′.

Da lì in poi quello che c’è da annotare è solo l’espulsione di Gastaldello. Poi è solo controllo Fiorentina, e qualche spunto di agonismo dei blucerchiati.

La Sampdoria rimedia ancora una sconfitta, non esprime più quel gioco che è riuscito a esprimere all’inizio del 2013. La salvezza è vicina, ma la Sampdoria doveva ottenerla in maniera più dignitosa.

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