Sampdoria-Fiorentina: le nostre pagelle

delio rossi

Genova. Partita senza alcuna reazione. Calendario alla mano la Sampdoria deve sbrigarsi a fare i punti salvezza necessari. Dietro sembra corrano.

Romero – non si fa spaventare dal gran tiro di Piazzarro al 10′. Poi sbrodola mostrando un campionario di errori abbastanza vasto. Stonato.

Berardi 5,5 – forse Jovetic è un po’ fuori fase, ma quando lo affronta non prende brutte imbarcate. Non si fa oltre l’ordinaria amministrazione. Impiegato.

Gastaldello 5 – non riesce mai a essere padrona della sua zolla di campo, si fa anche espellere per una brutta entranta nel finale. Affaticato.

Mustafi 5 – li vede dappertutto. Cuadrado, Lialic, sgusciano e lui dietro a combinare paciughi. Ingenuo.

Palombo 5 – mai così in difficoltà nel suo nuovo ruolo. Sgusciato.

De Silvestri 5,5 – l’ultimo della difesa a alzare bandiera bianca, ma con i suoi avrebbe voluto fare di più, Combattivo

Poli 6 – il suo dinamismo non riesce a fare da diga al tictac della Fiorentina. Lui in mezzo a rimbalzare tra un viola e un altro. Flipper.

Obiang 5– il suo connazionale gli dà una bella lezione su come coordinare organizzazione e dinamismo. Discepolo.

Estigarribia 4 – corre, si sbatte, prova rincorrere, ma finisce spesso per incespicare. Fumoso.. Dal 46′ Eder 5,5 – solito dinamismo, solita voglia, soliti strappi. Ma oggi non servono. Sbattuto.

Sansone 5 – non riesce a essere decisivo, molte palle giocate con ordine ma un solo tiro nello specchio. Fragile. Dal 23′ st Munari sv – si mette nel guado in una partita già finita.

Lopez 5,5 – considerate le sirene per Icardi, è un buon ritorno che fa ben sperare per il futuro. Oggi però i viola sembrano di un altro pianeta. Saliente. Dal 25 st Icardi sv – l’augurio è che non tiri talmente i remi in barca da non farsi volere più neanche dall’Inter (che in questo momento non è esattamente una corazzata).- Declinante.

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