Nuovo depuratore di Lavagna, firmata l’intesa: tra 4 anni il taglio del nastro

renata briano firma depuratore

Lavagna. Nuovo impianto di depurazione comprensoriale di Lavagna, si parte. In mattinata, a Genova, nella sede dell’assessorato all’Ambiente della Regione Liguria, è stata firmata l’intesa che, di fatto, avvia la progettazione, già in fase preliminare, dell’opera, condivisa dagli otto comuni del territorio interessato.

Il documento, illustrato dall’assessore all’Ambiente Renata Briano prevede anche un confronto su tutti gli aspetti ambientali e finanziari dell’infrastruttura, che non rientra fra gli agglomerati a rischio infrazione immediata da parte dell’Unione Europea per gli impianti di raccolta e depurazione delle acque reflue urbane inadeguati o inesistenti, ma che la Regione Liguria considera una priorità.

Il nuovo depuratore comprensoriale del Levante genovese sarà costruito- si stima nell’arco di quattro anni- in un’area adiacente alla diga foranea, oltre la barra del fiume Entella.

Il protocollo di intesa è stato sottoscritto dalla Regione Liguria con il commissario straordinario della Provincia di Genova Piero Fossati, i sindaci di Lavagna, Carasco, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Cogorno, Ne, Sestri Levante, Moneglia e Valter Seggi e Simone Passalacqua per Iren Acqua e Gas.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.