Politica

Marini al Quirinale, Burlando vota contro: “Non voglio essere complice di un suicidio”

Claudio Burlando

Genova. L’annuncio arriva via twitter e iscrive a pieno titolo il Presidente della Liguria Claudio Burlando, tra i dissidenti rispetto alla linea del segretario Pd Bersani.

Alla richiesta di un “follower” su twitter su come si era espresso in merito alla scelta di Fanco Marini il Governatore della Liguria ha prontamente risposto: “non ho nessuna difficoltà a rispondere. il voto era palese. ho votato contro.”

“E’ la prima volta in 40 anni che “disubbidisco”, ma non volevo essere complice di un suicidio”.

Vivace lo scambio tra il governatore e i suoi followers: “Oggi leggere il giornale – scrivono a Burlando – è come guardare gli incidenti in autostrada”. Pronta la replica, che suona come un invito al Pd a cambiare “cavallo”: “Eppure c’è ancora speranza. Chi oggi vota – risponde – non può non sentire la rabbia e il dolore”.

Tra chi, nel Pd, ha votato contro all’ipotesi Marini al Quirinale, anche il segretario ligure Lorenzo Basso: “Ai tanti amici che mi stanno chiedendo quale è stata la mia posizione – ha scritto – credo sia doveroso far sapere come mi sono comportato. Non sono fra i 222 che hanno votato la proposta Marini. Non lo dico a cuor leggero, tantomeno vantandomene come fosse un merito. Per me é stato un atto davvero sofferto. È la prima volta in questi tre anni che non sostengo la posizione di Bersani. E ne sono davvero dispiaciuto, quasi mortificato”.

“Però ho vissuto la proposta “Marini” come una forzatura nel merito e nel metodo. Io almeno non sono stato capace di trovare in quella soluzione la scelta, condivisa da tutti, di tenere sempre insieme competenza e rinnovamento. Continuerò a provare, per quanto mi é possibile, per far cambiare questa decisione prima del voto”.

Ferma anche l’assessore regionale Renata Briano: “Appello!!!!! Leggete che cosa pensano i nostri elettori -scriva su facebook – parlate con i nostri elettori! Capirete che così distruggiamo tutto!”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.