Genova. Sulla questione via Ventotene, un altro tavolo, questa volta tecnico, si è svolto in mattinata a Tursi. “Abbiamo cercato di adottare tutte le misure possibili per alleviare i gravi disagi che stanno subendo gli abitanti del Lagaccio”, ha spiegato il presidente di Municipio Simone Leoncini. Sono tre i condomini in seria difficoltà: il civico 51 evacuato per ragione di sicurezza, con le 64 famiglie senza casa per “cui – ha assicurato Leoncini – stiamo cercando di mettere in atto tutti gli elementi di tutela”.
Inanzitutto la vigilanza 24 ore su 24 della polizia municipale, per evitare sciaccallaggio ed entrata negli appartamenti. “Come ex distretto sociale abbiamo organizzato i pasti veicolati per i cittadini domiciliati in albergo”. Circa 27 persone, delle 138 sfollate, hanno scelto di dimorare negli alberghi dove saranno domiciliati fin quando sarà necessario a spese del comune. “Auspichiamo il meno possibile, ma presumibilmente le operazioni di palificazione dureranno circa 10 giorni”.
Poi resta il problema dei condomini 85 e 106 isolati, o meglio raggiungibili a piedi, un disagio per le persone anziane o non autosufficienti. “Per questo abbiamo attivato una serie di numeri di telefono affinché vi sia sempre un servizio attivo 24 ore, per ogni necessità”. Auser e Municipio hanno messo a disposizione anche un servizio di spesa a domicilio per gli anziani, in alcuni casi anche pasti, così come per i farmaci.
Quanto alle auto, lunedì mattina saranno rimosse. “Stiamo lavorando perché siano posteggiate in un luogo sicuro e accessibile per i cittadini, per una quota abbiamo già avuto il permesso presso l’ex caserma Gavoglio”. Per alcune si profila anche l’ex rimessa del Lagaccio, per altre una piccola disponibilità data anche dalla Parrocchia, mentre è già partita la richiesta per la bocciofila di via Bartoloeo Bianco. Tutte le auto saranno munite di pass municipale per evitare confusione e perchè devono essere riconoscibili così che i cittadini non vengano gravati da ulteriori multe.
Inoltre le restanti spese per l’occupazione suolo del ponteggio non saranno pagate dal civico 51. Gli oneri Cosap pagati dal condominio per il ponteggio di manutenzione saranno rimborsati per il periodo successivo alla frana.
Gli abitanti hanno fornito al Comune una documentazione relativa alla proprietà della strada franata, questione che sarà esaminata e approfondita anche dalla Avvocatura del Comune. Il Comune si farà promotore di un sopralluogo congiunto tra i tecnici della civica amministrazione, del condominio e del ministero della Difesa, per accertare le condizioni del muraglione dell’ex caserma e dell’area di frana. Il Comune promuoverà, inoltre, un confronto tra il condominio e il Demanio militare. “Stiamo cercando tutte le soluzioni possibili per ridurre al minimo i disagi – ha concluso Leoncini – e per creare in fretta una situazione accettabile per tutti i tre condomini”.
Il Municipio I Genova Centro Est informa, la cittadinanza coinvolta, dei seguenti servizi:
Unità di Crisi Municipale Tel. 010 5574610 da lunedì a giovedì dalle 8:00 alle 16:30 venerdì dalle 8:00 alle 14:00
C.O.A (Centro Operativo Autorizzato) Tel. 010 557 7100 da lunedì a domenica 24 ore su 24
AUSER – assistenza a persone anziane e disabili Numero verde 800995988
Vigili del Fuoco dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 18:00 tutti I giorni per consentire l’accesso ai residenti del civ. 51
Protezione Civile con mezzo mobile vigilanza nella zona a cura della Questura con pattuglia in servizio 24 ore su 24