Genova. Novità sul caso del mortale verificatosi ieri sulla A 10, in cui ha perso la vita il Carmelo Zuppardi, nato nel 1941 a Pachino (SR), ma residente in provincia di Verbania.
Sembra che un 60enne genovese si sia costituito. L’uomo avrebbe spiegato di non essersi accorto di quanto accaduto e di averlo capito soltanto oggi leggendo i giornali e vedendo la foto della sua macchina.
Il fatto è accaduto ieri pomeriggio, quando il motociclista, nel percorrere l’autostrada A10 tra i caselli di Genova Pegli e Genova Aeroporto, ha imboccato la galleria “Cantarena” percorrendo la corsia di sorpasso. Per cause ancora da accertare il suo scooter ha iniziato ad ondeggiare pericolosamente e non riuscendo più ad affrontare la curva a destra si è diretto contro il muro di sinistra urtandolo violentemente.
Dopo tale urto l’uomo è caduto a terra proprio al centro della corsia di sorpasso rimanendo lì immobile. I primi veicoli sono riusciti ad evitare il corpo ma poco dopo è sopraggiunta una piccola vettura bianca seguita da un’utilitaria scura.
La prima, percorrendo la corsia di sinistra, ha sterzato proprio all’ultimo scartando l’uomo, mentre l’utilitaria scura non è riuscita in tale manovra, investendolo così con gli pneumatici sinistri.
Il conducente di quest’ultimo veicolo, dopo l’accaduto, ha proseguito però proseguitola marcia senza arrestarsi. Subito è scattato l’invito della Polizia Stradale di Genova a fornire utili informazioni sull’individuazione dell’utilitaria scura e del suo conducente.
Alla fine, però, a costituirsi è stato lo stesso automobilista.