Genova. Saranno “liberati” in diverse aree urbane del Levante genovese, dopo la cattura e la sterilizzazione, i trecento scoiattoli grigi americani ( Sciurus carolinensis), ai Parchi di Nervi, che mettono in pericolo la sopravvivenza degli scoiattoli rossi, di specie autoctona.
I parchi genovesi che nei prossimi mesi li accoglieranno sono Villa Gambaro e Valletta Cambiaso, in Albaro e Villa Croce, in Carignano. Lo prevede il progetto di cattura e di sterilizzazione illustrato nel pomeriggio dall’assessore regionale Renata Briano, con Andrea Balduzzi dell’Università di Genova e Sandro Bertolino dell’Università di Torino e da diversi esperti in un affollato incontro pubblico nella sede del Municipio Genova 9 Levante, a Villa Garibaldi, a Quarto. In sala anche i rappresentanti del comitato che lotta contro il trasferimento dei trecento scoiattoli grigi con una petizione di 2 mila firme . Nell’appello contro il trasferimento, il comitato sostiene che gli scoiattoli grigi, presenti nei parchi di Nervi dal 1966, , non avrebbero mai creato problemi alimentari e sanitari ai “cugini” rossi.
L’opposto di quanto sostenuto dall’Unione Europea e dallo lo stesso stato italianob e da un rappresentante del WWF Guglielmo Jansen che ha confermato i rischi di estinzione per lo scoiattolo rosso a causa di quello grigio e le fughe di quest’ultimi dai parchi di Nervi per andare a colonizzare zone vicine, da Sant’Ilario, a Bogliasco, a Pieve Ligure. Netto, invece il no, di Andrea Argenton, responsabile del sito Scoiattolo Grigio.org e molti i dubbi sul trasferimento da parte del consigliere comunale del M5S Stefano De Pietro.
La Regione Liguria, insieme alle Regioni Lombardia e Piemonte e alle Università di Genova, di Torino e dell’Insubria, partecipa infatti come partner al progetto comunitario Life+ Ec-Square, cofinanziato, con fondi vincolati, dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, finalizzato alla conservazione dello scoiattolo rosso europeo.
A Villa Gambaro , Valletta Cambiaso e Villa Croce gli scoiattoli grigi potranno trovare buone condizioni di vita, senza interferenze con gli scoiattoli rossi presenti invece nei parchi collinari della città, soprattutto nel Centro-Ponente e in Val Polcevera.
Esclusa , di conseguenza, la liberazione degli scoiattoli sterilizzati alla Villa Duchessa di Galliera a Voltri, nella Villa Pallavicini di Pegli, nei Parchi dei Forti al Righi o a Villa Serra di Comago, a Sant’Olcese, parchi dove invece si stanno progettando interventi per favorire la presenza dello scoiattolo rosso con la collocazione di mangiatoie, cassette-nido e una campagna di sensibilizzazione dei cittadini.