Genova. “Quella con l’Atalanta è una partita fondamentale, definirla importante è riduttivo, il campionato è alle sue battute finali”. Davide Ballardini non ci gira troppo intorno, parla senza peli sulla lingua. I rossoblù non possono più sbagliare, la classifica non ha bisogno di essere interpretata. Per portare a casa la pelle servono punti, a cominciare con i tre che sono in palio domani al Ferraris (si gioca alle 18).
Il Genoa non vince da un pezzo, è arrivato il momento di cambiare marcia: “La nostra stagione ricomincia dalla sfida con i nerazzurri; quello che è stato nel passato in questo momento conta poco, dobbiamo focalizzare tutte le attenzioni sulle partite che ci sono ancora da giocare”.
E ancora: “L’importante adesso è allenarsi per riuscire ad accompagnare il gioco e supportare la fase offensiva, ultimamente non ci siamo riusciti come avremmo voluto. Al di là della tattica dovremo però puntare sulla determinazione a proporci con il giusto atteggiamento”. Sulla formazione ancora qualche dubbio. Di certo c’è solo che “Andrea Bertolacci e Antonio Floro Flores possono dare un grande contributo alla squadra”.
Poca voglia di tornare sull’infinita polemica legata al fallo di Matuzalem su Nenad Krsticic nel corso di Genoa-Sampdoria: “Il brasiliano non volva far male all’avversario, chiuderei qui il discorso, è inutile continuare a parlarne. Se penso al derby il rammarico vero è per la prestazione offerta al pubblico. Certe tifoserie meritano ben altro spettacolo”.