Genova. Sono circa 30 mila i pazienti curati dal centro della Tiroide dell’ospedale Galliera di Genova, negli ultimi cinque anni. Il dato è stato fornito dal del centro Anselmo Arlandini nel corso del convegno “Tumore della tiroide e neoplasie del cavo orale”, che si è tenuto oggi all’ospedale Galliera. Obiettivo della struttura quello di diventare il centro di riferimento regionale.
“Il carcinoma della tiroide è la neoplasia maligna più frequente del sistema endocrino – spiega il dottore Anselmo Arlandini – e oggi, grazie alla diagnostica piu’ accurata ne possiamo scoprire di piu’ e prima”.
Il carcinoma della tiroide risulta essere il sesto caso per frequenza nelle donne e incide quasi dell’1% di tutti i decessi per cancro. Ogni anno, al centro del Galliera ci sono circa 300 interventi chirurgici. Per quanto riguarda invece le patologie benigne della tiroide “oggi vi è uno screening maggiore. Tra le cause spesso lo scarso apporto di iodio. Per questo tipo patologie il confine con il Basso Piemonte e l’entroterra chiavarese rimangono ancora zone endemiche”.
Per quanto riguarda, invece, i tumori del cavo orale il Galliera tratta ogni anno circa 200 pazienti, di questi il 60% sono uomini. Il carcinoma del cavo orale colpisce 9 uomini ogni 100
mila abitanti. “Si tratta di un tumore molto invasivo e invalidante – spiega il direttore del dipartimento delle chirurgie specialistiche e del reparto di chirurgia maxillofacciale Giuseppe Verdina – ed è fondamentale la prevenzione. Oggi, con le indagini radiografiche di scoprono lesioni anche inferiori ai quattro millimetri. Tra i fattori a grande rischio l’alcol e il fumo”.