Cronaca

Frana Via Ventotene, finalmente si parte con la gru: liberata la prima auto

Genova. La prima macchina è stata tirata giù da via Ventotene. L’annuncio, un po’ a sorpresa, è arrivato nel tardo pomeriggio dopo una giornata iniziata con il fallimento delle operazioni di recupero con la gru – il cui braccio risultava troppo corto – e il rinvio condito da incognite.

Per arrivare alle auto, infatti, occorreva anche temporaneamente, che venisse spostata la recinzione di sicurezza all’interno della caserma Gavoglio, installata come misura di sicurezza a protezione dell’incolumità pubblica nel caso la frana dovesse muoversi ancora. Ma per far questo mancava l’ok del responsabile del cantiere.

Poi lo sblocco dello stallo: poco dopo le 17, le catene della gru sono state allungate ed è stato possibile “liberare” la prima vettura. Un piccolo, ma non ancora risolutivo, passo in avanti per gli abitanti, che hanno pagato di tasca loro le operazioni di recupero (100 euro a testa per un totale di circa 13 mila euro il costo dell’operazione). In totale sono 130 le automobili bloccate dopo che il terreno, esattamente una settimana fa, è franato sotto il civico 51 di via Ventotene.

Alla fine di questa lunga giornata, le prime cinque macchine sono state tirate giù in poco più di un’ora. “Abbiamo aspettato il responsabile Vernazza – racconta Pino, un abitante di via Ventotene – è stato lui a prendere una decisione al volo a sbloccare la situazione, attuando tecnicamente una procedura che evidentemente gli operai da soli non potevano fare”.

Le operazioni di recupero delle 130 auto, che procederanno finché c’è luce, si stanno sveltendo man mano, con una media di dieci minuti per macchina. “Non ce la faremo entro domani a tirarle giù tutte, ma speriamo, forse ci verrà anche la mezza giornata di giovedì”, conclude Pino che ha il suo furgone bloccato da una settimana e deve aspettare ancora un giorno o due per riprendere la sua attività.

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