Genova. L’Amministratore delegato di Finmeccanica Alessanro Pansa ha confermato il piano di risanamento del gruppo, individuando nella riduzione del debito l’obeittivo principale.
“In buona sostanza si conferma l’intenzione di vendere le aziende del ramo civile, concentrandosi sulla produzione di morte (militare). Oltre a confermare una politica industriale negativa sia per gli efeftti dei prodotti militari che per il lavoro (a parita’ di investimento la produzione militare impiega molto meno lavoratori di quella civile), questa decisione è miope”. La denuncia arriva dal consigliere Antonio Bruno (Fds).
“Miope sia nei confronti del futuro occupazionale delle aziende civili genovesi di Finmeccanica (in prima fila l’Ansaldo), sia perché espone il gruppo a una monoproduzione che lo rende molto piu’ vulnerabile, specie se le politiche mondiali andassero verso una auspicata e progressiva pacificazione”, conclude.