Genova. In ballo centinaia di posti di lavoro ed un pezzo del futuro di Genova. La giornata di oggi vedrà istituzioni e sindacati affrontare alcuni dei più “spinosi” problemi per quanto riguarda il tema del lavoro.
Si inizia con la questione Fiera di Genova. Dopo il piano lacrime e sangue presentato poche settimane fa e dopo numerosi presidi e manifestazioni di protesta, il caso dei 31 lavoratori in esubero su un totale di 55 dipendenti approda in consiglio regionale. Oggi, infatti, si terrà un’audizione cui parteciperanno tutti i soci di Fiera e gli assessori regionali competenti. Uno solo l’obiettivo: scongiurare il pesante tagli o, in alternativa, favorire un ricollocamento dei dipendenti ritenuti in esubero.
Sul piatto anche il destino dell’ex Centrale del Latte, chiusa da Parmalat-Lactalis ormai da alcuni mesi. Sull’area, ora dismessa, l’azienda vorrebbe costruire un centro commerciale, scelta che si scontra con la decisione del Comune di mantenerne l’utilizzazione a fini industriali. La soluzione sembrava possibile, con l’interessamento di un’azienda di logistica, che però ha dovuto rinunciare di fronte alle richieste di Parmalat-Lactalis, giudicate eccessivamente onerose. Oggi a Palazzo Tursi si riunirà la Commissione Consiliare dell’Assessorato allo Sviluppo Economico: in concomitanza è previsto un presidio dei lavoratori.
Infine si parla anche di Amiu Bonifiche, società del gruppo Amiu che si occupa di attività di bonifica di siti ambientali e di smaltimento di materiali pericolosi a Genova. In ballo qui le prospettive dei lavoratori: molti di loro sono ormai precari da più di sette anni.