Genova. Presidio dalle 9.30 di questa mattina e poi un incontro con il sindaco di Genova Marco Doria. I lavoratori della Fiera non si rassegnano al piano industriale lacrime e sangue che dovrebbe portare a 31 esuberi su 55 dipendenti totali.
“Chiediamo – spiega Pia Inzirillo, rsa Fiera – la sospensione della procedura di mobilità, la ricollocazione degli esuberi e soprattutto la partecipazione al bilancio di previsione per il futuro. Perché dobbiamo fare in modo di salvaguardare anche chi rimarrà in Fiera”.
“Chiederemo al sindaco – continua – come socio di maggioranza della società, di fare un piano di sviluppo efficace”.
“Il nuovo stadio? Non siamo contrari – ha concluso – ma ci sono problemi infrastrutturali da considerare. Tra l’altro si andrebbe a demolire la tensostruttura costata 5,5 milioni di euro che ancora non sono stati ammortizzati”.