Genova. Il Tribunale di Sorveglianza di Genova si è riservato di decidere sulle eventuali misure alternative nello sconto della pena per l’ex capo dello SCO Gilberto Caldarozzi e per l’ex capo del 7/o Reparto Mobile di Roma Vincenzo Canterini, condannati per falso in atto pubblico per i fatti della scuola Diaz a Genova.
I due ex dirigenti di polizia si sono presentati oggi in udienza. Sia al loro arrivo sia al termine dell’udienza non hanno rilasciato dichiarazioni.
Il Tribunale di Sorveglianza ha chiesto le pubbliche scuse e il risarcimento del danno.
“Non siamo d’accordo da un punto di vista giuridico con la richiesta della Procura generale di pubbliche scuse”. Lo ha detto il legale di Gilberto Caldarozzi, Marco Valerio Corini, al termine dell’udienza del tribunale di sorveglianza di Genova.
Secondo Corini, “la norma che tutela l’eventuale danno di immagine dell’Amministrazione dello Stato è azionabile solo in presenza di alcuni reati tra i quali non figura il falso e un’estensione non è possibile. La discussione non è sul piano etico ma su quello giuridico”.