Rapallo. Assaltarono l’ufficio postale di San Michele di Pagana riuscendo a rubare tutto il contenuto delle casse per un valore di circa 24mila euro.
Era il 9 febbraio scorso e da allora le indagini dei Carabinieri sono proseguite senza sosta. Fino alle ultime ore, quando i colpevoli sono finiti in manette. Si tratta di una banda composta da cinque persone tutte di origini campane. Rapinatori trasfertisti, quindi, due dei quali arrestati a Napoli e uno a Genova. I primi due si trovano ora nel carcere di Poggioreale, mentre l’ultimo a Marassi.
“In un primo momento l’operazione era sembrata più semplice, ma invece abbiamo scoperto che non si trattava soltanto di due rapinatori, bensì di una banda composta da 5 elementi, con un basista in zona – spiega il maggiore Antonio De Rosa, comandante dei carabinieri di Santa Margherita – Tre rapinatori sono stati arrestati questa notte, mentre un quarto è ancora ricercato su tutto il territorio nazionale”.
Malviventi con una fedina penale tutt’altro che immacolata, ovvero gravati di diversi precedenti specifici. Quella di San Michele, però, è stata la prima volta in cui hanno operato nella nostra zona. “Ora stiamo verificando per cercare di capire se possano aver messo a segno altri colpi nell’area di Genova”, dichiara il maggiore.
Il modus operandi consisteva nel prendere di mira obiettivi vulnerabili per quanto riguarda i sistemi di vigilanza. “L’impiegata era stata bloccata e minacciata, poi i malviventi avevano attesto l’apertura della cassaforte a tempo, che conoscevano, per poi scappare a bordo di un mezzo, abbandonato poco dopo e scambiato con uno pulito”.
I tre arresti della scorsa notte seguono quello di un giovane di 27 anni, residente nel quartiere di Cornigliano a Genova, rintracciato pochi giorni dopo la rapina. Allora il rapinatore venne riconosciuto grazie alle riprese delle telecamere della zona.