Economia

Carige, assemblea “vivace”. La Monica: “Gruppo solido e sano, oggi sacrifici per essere più forti domani”

carige

Genova. Un’assemblea azionisti molto partecipata, vivace, e dal clima particolarmente “caldo” è quella andata in scena a Palazzo Ducale, e che proseguirà anche nel pomeriggio, convocata da Banca Carige per approvare il bilancio 2012 e l’aumento di capitale di 800 milioni di euro (per rientrare nei parametri di Basilea3). Stamani si sono registrati anche alcuni momenti di tensione, in particolare fra il presidente della Fondazione Carige, Flavio Repetto, e un piccolo azionista, Luigi Barile, produttore della omonima grappa. A riportare la calma è intervenuto il presidente Giovanni Berneschi. Prima della pausa si è poi proceduto con la votazione dei provvedimenti all’ordine del giorno.

“Quello che è emerso con forza oggi è che il gruppo Carige è solido, sano e sta facendo un’ulteriore operazione di rafforzamento per essere pronto ad affrontare i prossimi anni che non saranno semplici – ha commentato il direttore generale Ennio La Monica – E’ un messaggio di serenità che deve essere trasmesso a tutti. Oggi chiediamo sacrifici – ha poi sottolineato – anche ai nostri azionisti perché quest’anno non ci sarà la distribuzione dei dividendi, come richiesto dall’autorità di vigilanza, ma serviranno per essere più forti nel futuro”.

Banca Carige chiude il bilancio 2012 con un utile netto di 185,7 milioni di euro nonostante la svalutazione da 100 milioni di euro nella partecipazione della compagnia ramo-danni Carige Assicurazioni. E’ quanto poi illustrato dal presidente di Banca Carige Giovanni Berneschi all’assemblea dei soci.
Circa un quarto degli utili, 50 milioni di euro, derivano dai nuovi sportelli acquistati fuori Liguria. Sono stati 80.000 i nuovi conti correnti aperti da Banca Carige nel 2012, 120.000 i nuovi prodotti venduti, il numero delle carte è aumentato del 6% (850.000), i clienti che utilizzano almeno due canali sono aumentati del 66%.

“L’azienda ha chiuso con 185 milioni di euro di utile – ha sottolineato Berneschi -. Se non ci fosse Basilea
3 oggi avremmo distribuito 185 milioni di dividendi. L’azienda è sana. E’ l’Europa che sta andando a rotoli”.

Quanto ai lavoratori del ramo assicurazioni che stamani hanno manifestato sotto palazzo Ducale “devono stare tranquilli, cercheremo di fare le cose al meglio come sempre è stato nella tradizione di Banca Carige”, ha concluso La Monica.

E un auspicio preciso per il futuro del ramo lo ha rilasciato anche il presidente Berneschi. “Ai lavoratori di Carige Assicurazioni e di Carige Vita Nuova dico che non lasceremo per strada nessuno. Spero che arrivi uno straniero”. Perché? “Pensateci – ha sottolineato Berneschi – se viene un italiano fa la fusione e manda a casa 450 persone”.

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