Cronaca

Bomba a Calata Bettolo, l’ordigno è stato disinnescato: operazioni concluse in anticipo

Genova. Sono terminate alle 17.30, cioè con un’ora di anticipo, le operazioni portate avanti dagli artificieri del nucleo guastatori di Torino per disinnescare la bomba trovata a Calata Bettolo. “Abbiamo finito in anticipo rispetto alla nostra tabella di marcia – spiega il capitano Gianluca Bruno – tutto è andato perfettamente, come avevamo preventivato”.

Tutte le interdizioni nell’area, cioè il black out elettrico, l’interdizione delle celle di telefonia mobile, la no fly zone e il divieto di navigazione davanti alla Calata, sono quindi terminate. A Genova, dunque, si è conclusa la lunga domenica in “compagnia” della bomba.

L’ordigno, che è stato ‘protetto’ da un muro di container riempiti di sabbia, una volta tagliato in tre parti è stato privato del composto di tritolo e nitrato (circa 246 chili), che è stato bruciato in loco.

E con oggi si è conclusa anche la storia dell’ennesima bomba trovata nel porto di Genova, di nazionalità americana, risalente alla seconda guerra mondiale, del peso di 500 libbre ed armata con due spolette.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.