Genova. E’ un bilancio invernale tra luci e ombre quello dell’Aeroporto Cristoforo Colombo di Genova. La crisi si fa sentire soprattutto sui voli locali, ma reggono bene quelli low cost e gli internazionali. “La crisi c’è e morde – ha esordito Marco Arato, presidente dell’Aeroporto – la stagione invernale si è appena conclusa e intravediamo timidi segni di ripresa per l’estate, ma per quanto riguarda il bilancio dell’inverno, i voli sono calati, soprattutto quelli nazionali, mentre tengono abbastanza bene i low cost e gli internazionali”.
Un bilancio in chiaro e scuro, quindi. “La Turkish, ad esempio, ha segnato un +45% – ha concluso Arato – un dato più che positivo e che fa ben sperare anche per il futuro”.
Dati confermati anche da Ufuk Ünal, direttore di Turkish Airlines per Genova. “Un giorno importante anche per noi, che da qualche anno continuiamo a lavorare sull’Aeroporto di Genova e ad operare soprattutto dal punto di vista della promozione turistica della Regione – dichiara – ad Istanbul ci sono molte fotografie che rispecchiano il vissuto dei viaggiatori e noi continueremo con queste compagne, volte sia a promuovere la nostra compagnia che la Regione”.
Esiste quindi un ponte aperto tra Genova e la Turchia. “Si tratta di importanti collegamenti storici con la città, con flussi in crescita – dichiara l’assessore Carla Sibilla – nel 2012 parliamo di un +16% di viaggiatori verso Genova perché Istanbul smista anche turisti provenienti dal Medio Oriente e dalla Russia in particolare”.