Un autobus d’epoca per una tragedia senza età: l’8 marzo della Uil è contro la violenza sulle donne

Genova. A bordo di un autobus storico lungo le vie di Genova, per festeggiare l’8 marzo con il pensiero alla spesso difficile condizione della donna. La Uil di Genova ha festeggiato così la Festa della Donna 2013, seguendo un filo ideale fino ad unirsi al “One Billion Rising”, la manifestazione dello scorso 14 febbraio contro la violenza sulle donne.

“Quest’anno – ha spiegato Lella Trotta – responsabile Cpo-Uil Liguria – abbiamo scelto il tema della violenza sulle donne, proprio perché non passa mai tragicamente di moda. Con l’One Billion Rising, infatti, un miliardo di donne ha voluto ricordare che un terzo di loro nel corso della sua vita subisce violenze o le ha subite almeno una volta”.

Ma, nella vita delle donne, i problemi sono anche altri. “Oltre a questo sono sempre attuali i temi sulle discriminazioni che tuttora esistono: sia a livello salariale, sia a livello di condizioni di lavoro sia per quanto riguarda la vita familiare. Quando si torna a casa, si fa la spesa e si fa da mangiare, spesso le fatiche non sono divise equamente”.

L’8 marzo è però pur sempre una festa e come tale va affrontata. Proprio per questo l’iniziativa della Uil si concluderà in Piazza Colombo con musica ed una mostra fotografica, “Il volto Celato”. “Questo bus in giro per la città – ha concluso Trotta – vuole portare un messaggio di forza, ma anche un momento di allegria. Perché, oltre ad una mostra di fotografie antiche dell’Impero Ottomano allestita da Adriano Silingardi, in cui si ricorda la condizione della donna nel passato, ci saranno canzoni e divertimenti per tutte e tutti quelli che vorranno partecipare”.

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