Economia

Ticket integrato, i consumatori agli utenti: “Tenete il biglietto, Amt lo dovrà rimborsare”

autobus amt
Foto d'archivio

Genova. Dal primo aprile stop al biglietto integrato e ci serviranno due biglietti per viaggiare a Genova su treno e su bus Amt. “Pagheremo 1.50 + 1.80, ovvero 3.30 euro. L’unica città d’Italia che non è riuscita a salvare il biglietto integrato”, spiegano le Associazioni dei Consumatori, che non ci stanno e invitano forze politiche, gruppi consiliari, cittadini e utenti a manifestare il proprio dissenso.

“Genova si appresta ad essere lo scandalo d’Italia – dichiara Furio Truzzi, Assoutenti – una tragedia soprattutto per chi abita a Ponente e in Valpolcevera, visto che abbiamo fatto due conti e notato che per quegli utenti praticamente significa più che raddoppiare la cifra”.

Il 30 giugno finirà il lavoro sulla tariffa integrata ed è per questo che i consumatori sostengono che si sarebbe dovuto aspettare. Ma qui arriva una delle nuove proposte e forme di lotta. “Nel periodo aprile-giugno Amt ha disdetto l’accordo ed è responsabile nei confronti dei suoi utenti – spiegano le associazioni – l’azienda aveva dichiarato la propria disponibilità a sostenere l’integrazione tariffaria contribuendovi con 5.5 milioni di euro, pari al 7.43% dei ricavi tariffati. Queste risorse, deturpate dalle somme di denaro per i mesi di gennaio, febbraio e marzo (1 milione e 875 mila euro), che Amt deve versare a Trenitalia, dovranno invece essere utilizzate per indennizzare gli utenti”.

Questa è la proposta, ovvero l’indennizzo da parte di Amt, e da qui deriva l’invito a tenere i biglietti. “Agli utenti che dal primo aprile utilizzeranno solo il bus va riconosciuto un rimborso per mancato servizio integrato, mentre per gli utenti treno+bus, andrà versato un contributo per la maggior spesa”, spiegano ancora le associazioni.

Ecco alcuni esempi: per il biglietto ordinario, costo attuale 1.5 euro, il rimborso solo per il bus sarà 0.10 centesimi. Per l’abbonamento mensile, che costa 43 euro, il rimborso solo per il bus ammonta a 3 euro. Per l’annuale, che costa 380 euro, il rimborso solo per il bus è pari a 28 euro. Per quanto riguarda l’integrazione treno, va previsto il rimborso dei titoli di viaggio Trenitalia acquistati da possessori di titoli di viaggio Amt (1.80 euro per il biglietto).

Un problema in primo luogo economico, ma non solo. “In questa condizione molti utenti prenderanno solo gli autobus, che saranno sempre sempre più affollati. Nel contempo, però, c’è il rischio che Trenitalia decidera di tagliare il servizio, visto che ci saranno meno passeggeri”, conclude Truzzi.

Le associazioni, infine, rinnovano l’appello al presidente Claudio Burlando e al sindaco Marco Doria per impedire la distruzione del biglietto integrato, anziché estenderlo a tutta l’area metropolitana. Come primo atto concreto, inoltre, invitano tutti i cittadini a spedire una mail al Presidente della Regione Liguria e al Sindaco di Genova (presidente.giunta@regione.liguria.it – gabsindaco@comune.genova.it), con su scritto “Caro presidente, caro Sindaco, solo un vostro accordo può salvare il biglietto integrato difendete i pendolari e gli utenti non ci lasciate a piedi”.

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