Genova. Da Tursi nuova stretta contro il proliferare del gioco d’azzardo: la giunta Doria ha varato oggi il nuovo regolamento sulle sale con premi in denaro, basata sull’applicazione della legge regionale in materia e sulle recenti sentenze del Tar, in particolare del tribunale ligure, che in merito hanno dato indicazioni più precise, consentendo al Comune di uscire dallo stallo, così come dichiarato qualche settimana fa in Aula Rossa dagli assessori Oddone e Fiorini.
L’iter del regolamento vede ora il passaggio all’attenzione dei municipi “in grande urgenza”, per poi approdare, in ultimo passaggio, in consiglio comunale per la definitiva approvazione.
Confermate le distanze minime dai luoghi sensibili, come scuole, campi sportivi, luoghi di culto, a cui la giunta ha aggiunto anche stabilimenti balneari e verde attrezzato all’interno del Comune. “Inoltre – ha spiegato l’assessore Francesco Oddone – abbiamo posto la distanza minima di 100 metri da banche, posta e bancomat, per rendere meno immediato il passaggio di denaro”. Il tutto basato sia sulla tutela delle fasce deboli sia sull’ordine pubblico, soprattutto per i contesti particolarmenti provati dall’esplosione del fenomeno sale gioco, come Sampierdarena ma non solo.
“E’ uno strumento che vorremmo servisse a limitare anche gli orari – ha poi sottolineato l’assessore – con apertura non prima delle 9 del mattino e chiusura non oltre le 21”. Confermate le prescrizioni del piano urbanistico comunale per cui per poter aprile, il gestore deve garantire un posto auto ogni 20 mq di locale.
Il regolamento non ha però valore retroattivo. “Se sono già aperte, avendo già rispettato la legge nazionale, possiamo fare poco – ha concluso Oddone – ma c’è un limite di 5 anni per la concessione, entro il 1 maggio 2017 si dovranno adattare al regolamento nuovo”.