Economia

Stop al biglietto integrato Amt, ambientalisti infuriati: “Via Ravera e Dagnino”

biglietti amt

Genova. Le associazioni dei consumatori pensano a una manifestazione di protesta assieme ai sindacati, e gli ambientalisti chiedono al Sindaco di revocare gli incarichi all’amministratore unico di Amt, Livio Ravera, e all’assessore comunale alla Mobilità, Anna Maria Dagnino. Cresce e si allarga il fronte della protesta in difesa delle tariffe integrate tre-no+bus dopo che, il 26 febbraio scorso, Amt ha comunicato la disdetta dell’accordo con Trenitalia a partire dal prossimo mese di aprile, con la prospettiva quindi, per i genovesi, di dover pagare due abbonamenti o due biglietti diversi per viaggiare su bus e treni.

Una prospettiva che troverà non pochi ostacoli al momento dell’eventuale voto in sala rossa, visto che i consiglieri comunali si erano schierati in difesa delle tariffe integrate, come ricordano Wwf Genova e Legambiente Liguria, sottolineando “il chiarissimo mandato del consiglio comunale per la conservazione della tariffa integrata”.

“Se Amt procede in totale difformità, si palesa che la dirigenza Amt non risulta più essere adeguata a rappresentare il mandato assegnato dal consiglio comunale” denunciano gli ambientalisti.

“Se questa uscita è invece una provocazione per sollecitare la politica – aggiungono – aumentano i dubbi sull’opportunità della cosa: non vorremmo che dietro la vicenda vi fossero spinte non dichiarate “per far saltare il banco” a vantaggio di qualcosa o di qualcuno”.

“È però evidente -aggiungono – che la politica ha dormito. E l’Assessore cosa ha fatto? Non ha messo in campo nulla di serio di quanto indicato dal consiglio. Sta a chi riveste incarichi di responsabilità – concludono – metterli in campo e se, come sta accadendo fino ad ora, non si è rivelato all’altezza, al Sindaco valutare se intervenire per revocare glli incarichi di Presidente di Amt e Assessore alla Mobilità”.

Furio Truzzi, presidente regionale di Assoutenti, si rivolge, invece, al Presidente della Regione “perché si metta super partes e cerchi di far collaborare Amt, Trenitalia e Atp. Noi – annuncia – andremo a bussare anche ai parlamentari neo-eletti e in particolare a quelli del Movimento 5 Stelle, visto che sono diventati il primo partito, perché siano consapevoli che c’è un’emergenza trasporto pubblico”. Intanto, è probabile che della questione si discuta la prossima settimana anche in una riunione di maggioranza a Palazzo Tursi.

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