Cronaca

Sampierdarena, senza stipendio da novembre: operai minacciano di buttarsi da una gru

Sampierdarena. Agg.h.11.50. Il titolare della ditta Cedim ha parlato con il presidente della Unieco, ma ha ottenuto solo risposte vaghe. “Siamo disperati – dichiara Raso – cercherò di convincere gli operai a scendere, ma non so se mi ascolteranno”.

Agg. h.10.40. La polizia sta parlando con il presidente di Unieco.

Agg.h.10.25 Sul posto sono arrivati vigili del fuoco,  municipale e polizia, che stanno trattando con gli operai per cercare di farli scendere dalla gru. Il compito, però, non sarà facile, visto che i lavoratori dichiarano di non voler scendere finché non arriveranno risposte certe da Unieco.

 

Sono disperati perché non ricevono lo stipendio da mesi e quindi hanno deciso di dare vita a una protesta estrema. Tre degli operai del nuovo cantiere edile nei pressi del Matitone, infatti, sono saliti su una gru e minacciano di gettarsi nel vuoto.

Subito sotto si è formato un capanello di colleghi, anche loro altrettanto disperati per questa grave situazione che li attanaglia, e disposti a seguirli nella manifestazione di protesta.

In totale sono 18 le persone che non ricevono lo stipendio da novembre. “Unieco, società che gestisce questo grande cantieri per la costruzione di nuovi grattacieli, non ci paga da mesi – spiegano gli operai rimasti a terra – siamo disposti a salire anche noi sulla gru se non otterremo risposte certe”.

Un vero dramma, quindi,  di persone disperate che non sanno più come andare avanti e sfamare le proprie famiglie. Insieme a loro anche il titolare della piccola azienda edile da cui sono assunti, che non riceve un soldo da mesi da Unieco.

“Una situazione indescrivibile, non possiamo più andare avanti così, visto che abbiamo figli a cui dare da mangiare, mutui e affitti da pagare – spiega Carla, una delle dipendenti della Cemin – Unieco non vuole pagare neanche un terzo di quello che noi abbiamo lavorato e tre colleghi devono minacciare di buttarsi giù per riuscire a recuperare anche solo uno stipendio”.

Come lei anche tutti gli altri sono disperati. “La crisi c’è da tempo, ma una situazione del genere non si era mai verificata”, dichiarano.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.