Genova. Una Sampdoria a due facce. Pigra il primo tempo, un po’ imballata, poco lucida. Aggressiva e cinica durante il secondo.
In settimana Edoardo Garrone aveva preso le redini della società e, come dice dopo la partita: “Avevo chiesto un regalo ai ragazzi. Mi hanno subito accontentato e devo ringraziarli tutti. Dove potremo arrivare? Non faccio previsioni, l’importante e’ giocare sempre concentrati come stiamo facendo. Poi vediamo quando riusciremo ad alzare l’asticella”.
Soddisfatto della sua prima Samp da presidente. ”Ci tenevo che i ragazzi regalassero la vittoria al neo presidente” ha ribattuto Delio Rossi nel dopo gara. Il tecnico sampdoriano, al quarto successo consecutivo casalingo (cosa che non succedeva dal 2010), ha poi spiegato la trasformazione della squadra tra primo e secondo tempo. ”Nell’intervallo? Ho detto ai ragazzi che non potevamo fare cosi’ male e poi ho aggiustato qualcosa. Nel primo tempo il Parma ci e’ stato superiore ma siamo stati bravi a tenere botta, poi nella ripresa ci siamo messi meglio a meta’ campo e da li’ abbiamo costruito la nostra vittoria. Il problema – ha aggiunto Rossi- era che non riuscivamo a prendere il loro centromediano metodista che riusciva a fare quello che voleva, poi pero’ abbiamo sistemato le cose”.