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Rugby, serie B: impresa Cus Genova, bottino pieno in casa del Parabiago

Cus Genova rugby ceschina

Genova. Il Cus Genova sbriga la formalità Parabiago, con una vittoria che non ammette discussioni. Nella partita che opponeva le più dirette inseguitrici della capolista Biella, la formazione del presidente Stefano Bertirotti, con i quattro punti a zero incamerati, porta a otto il distacco dalla forte formazione lombarda, che era reduce da una striscia di sette vittorie consecutive e che era fermamente convinta di poter far sua la posta in palio, pur se il Cus era stata la compagine ad infliggerle la più ridondante sconfitta nella partita disputa nel girone d’andata.

Come capita sempre, quando affronta squadre del suo rango, il XV universitario riesce a mettere in pratica quanto di meglio sa proporre. Le difficoltà arrivano solo nelle mischie chiuse, dove il pacchetto avversario è molto efficace in questa fase di gioco. Quando anche i trequarti genovesi riescono ad avere il comando dell’ovale la partita cambia volto.

Rocco Tedone è ancora alle prese con diverse assenze, oltre allo squalificato Pippo Dell’Anno ed agli infortunati dell’ultima ora Kappa Capaldo e Panku Datti, ma può fare ricorso all’infinito serbatoio di giovani virgulti, convocando per la prima volta in prima squadra Andrea Del Terra (classe ’94) e riproponendo Francesco Imperiale (’93) dopo un periodo in cui è stato un pilastro fondamentale, oltre che ottimo capitano, per l’under 23. Dopo quasi cinque anni torna a giocare per il Cus Genova Rugby Tobias Ansaldi (figlio d’arte, classe ’88) ed è un felice ritorno a casa, accolto con gioia da tutto l’ambiente per le qualità umane e tecniche del giovane.

Bella giornata primaverile, campo buono ma un pò mollo, pubblico caloroso con ampia e rumorosa partecipazione dei ragazzi cussini che per i più disparati e ovvi motivi non possono essere in campo a combattere con i propri compagni di squadra. La partita nei primi 20′ vede un susseguirsi di calci piazzati, con Baudo del Parabiago che centra 3 volte su 3 e Gian Sandri 2 su 2, cosi si arriva sul 9-6. Poco dopo Banfi riceve un sacrosanto cartellino giallo per un avanti volontario, intercettando un palla a pochi metri dalla propria meta.

Quando i 10′ di punizione stanno per scadere, il Cus Genova va in meta in mezzo ai pali con Pietro Gregorio, che finalizza splendidamente un’entusiasmante iniziativa del Capitano Francesco Cadeddu, che parte da metà campo e si beve l’intera difesa parabiaghese, per servire su un piatto d’argento al suo amico n. 9. A tempo scaduto, la potenza del pack consente ai lombardi di lavorare un pallone che Kamana porta indisturbato oltre la linea meta, bevendosi l’attonita difesa genovese.

Si va al riposo con il Cus Genova sotto di un solo punto, 13-14. Viene subito buttato nell’agone il pivello Del Terra, uno che però ha il muso buono, al posto di un Jack Bertirotti che come sempre ha fatto il suo dovere. Con il contemporaneo ingresso di Paolino Pescetto all’apertura, cambia anche la linea arretrata, con Sandri estremo, Ansaldi ala destra, Pasti Dapino primo centro. E’ poi la volta del poliedrico Milo Manara a rilevare Andrea Gerli, vittima di una dolorosa botta alla spalla, notevole anche oggi il suo apporto. Al 15′ Sandri commette l’unico errore dalla piazzola su c.p.

Bisogna arrivare al 17′ perchè la partita si spacchi definitivamente. Il figliol prodigo Tobi Ansaldi, con una progressione ed una velocità degna del TGV, va schiacciare in mezzo ai pali, finalizzando, meravigliosamente, una grande azione alla mano dei trequarti, con assist di Sandri. E meno male che era arrivato lamentando di assere a corto di allenamento. Al 19′ ancora un ineccepibile giallo al Parabiago, sempre per avanti volontario, questa volta di Murgier, che interrompe una trama di passaggi che poteva portare ad un’altra segnatura. Al 24′ lo stratega Tedone vede che Mario Espasa e Ciccio Agrone sono esausti per la lotta in prima linea. Entrano Stefanino Riccobono e Juve Imperiale. Rivoluzione nel pack cussino con Daniele Pallaro a tallonatore, Manara n. 8, affiancato in terza linea dai baby Imperiale e Del Terra.

Rimangono ai loro posti gli ottimi Guggiari, Sotteri e Avignone. Si fa notare, positivamente, anche l’altro giovanissimo, Gigi Garaventa, con alcuni spunti che avrebbero meritato miglior sorte. Al 26′ è il Palla Pallaro a fiondarsi in mezzo ai pali con la leggerezza dei suoi 100 kg e oltre, pur reduce da una settimana senza allenamenti per una fastidiosa e debilitante, ma non se ne è ausccorto nessuno, forma di influenza intestinale. Anche in questa partita fondamentale il suo apporto e supporto a tutta la squadra. Veramente un grande acquisto.

Nei restanti minuti continua la caccia alla meta del bonus, ma sarebbe stato troppa manna ottenere un siffatto bottino in casa della terza in classifica, che alla vigilia del match era accreditata per poter mettere in carniere l’ottava vittoria consecutiva. Grande soddisfazione per tutti alla fine della contesa, consci di aver compiuto un importante passo avanti. Il Capitano Francesco Cadeddu aggiunge un altro chiodo alla sua collezione. I suoi Fratelli di battaglia hanno riconosciuto in lui il migliore in campo, ma anche loro hanno il merito di essere stati alla pari con lui.

Il prossimo incontro contro il Grande Milano, previsto al Carlini il 24 di questo mese, sarà il più importante di questo scorcio di stagione. Metà del bottino è stato messo al sicuro. Si tratterà di completare l’opera e gestire le restanti partite. Il Cus Genova, nell’occasione, ha ribadito ancora una volta, la bontà del gruppo a disposizione di Rocco Tedone che, grazie anche al mostruoso e snervante lavoro del Direttore Generale Age Agrone, sta ottenendo il meglio sia dai giocatori più esperti ed affidabili, che dai giovanissimi che sono chiamati di volta in volta a far parte dei 22. Tutto questo è il frutto del lavoro settimanale, dove spiccano le eccellenti doti umane di tutti, in special modo di quelli che sono consci che difficilmente arriveranno a breve ad avere la gioia della prima squadra, a riprova che serie B, under 23 e under 20 procedono verso un grande, unico, imprescindibile obiettivo.

Classifica: Biella punti 59*; Cus Genova punti 55; Grande Milano punti 49*; Parabiago punti 47; Asr Milano punti 41; Rovato punti 37*; Sondrio punti 34; Rugby VII Torino punti 32*; Lecco punti 22; Asti punti 20*; Union 96 Milano punti 14; Alessandria punti 8*.
*1 partita in meno.

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