Roma-Genoa: le nostre pagelle

ciro immobile

Un primo tempo da stropicciarsi gli occhi, un secondo tempo in cui gira tutto male.

Frey 5 – lo impallina Totti su rigore, e dire che l’aveva anche intuita. Poi rimane nel guado sul calcio d’angolo in cui segna Romagnoli. Incerto.

Bovo 6,5 – fallo ingenuo su De Rossi per il vantaggio della Roma, ma sontuoso anticipo che dà l’avvio al pareggio. Prova anche a mettersi in proprio ma senza successo. Gioca da laterale sul finale. Incisivo.

Portanova 6– è la torre che più infastidisce la difesa giallorossa nei molti calci d’angolo calciati dal Genoa, dietro alterna giocate gladiatorie a interventi al limite della goffaggine. Bestiale.

Moretti 6 – meno gladiatorio, ma decisamente più elegante rispetto ai suoi compagni di reparto: è l’unico che prova a uscire palla al piede invece di spazzare. Raffinato.

Antonelli 5,5 – partita perfetta fino al secondo vantaggio della Roma che lascia colpire quasi indisturbato Romagnoli. Svagato.

Vargas 6,5 – parte sonnacchioso, poi i suoi lo chiamano in causa e trova spunti e giocate che non si ricordavano. Suo l’assist da cui nasce il rigore. Portento.

Tozser 5 – non è di certo quell’oggetto misterioso che si è intravisto la prima parte del campionato. Si prende carico di tutti i calci piazzati, ma nel secondo tempo l’imprecisione si impossessa di ogni sua giocata. Sbilenco. Dal 61’ Immobile 5 – gioca sul filo del fuorigioco, ma il risultato è vedere sempre la bandierina alzata. Galleggiante.

Kucka 5,5 – comincia bene, poi si perde nella sindrome dell’highlander e gioca da solo contro tutti. Combatte e crea anche diversi grattacapi a Stekelenburg, ma la seconda ammonizione è peccato mortale. Esuberante.

Pisano 5 – parte dalle sue parti l’azione che porta De Rossi a conquistarsi il rigore, pare il più fragile quando si abbassa sulla linea dei 5. Traballante. Dal 61’ Jorquera 5,5 – qualsiasi palla gli arrivi verticalizza. I risultati non sono perà all’altezza delle aspettative. Sghembo.

Bertolacci 6 – in decisa crescita lui, come l’intesa con Boriello. Ha spunti da campione, ma alla fine non riesce a mettere il sigillo sul match. Incompiuto. Dal 70’ Rigoni – entra in una fase complicata, con un Genoa che ha perso razionalità e perderà anche Kucka. E’ certo che però non lo si vede praticamente mai. Invisibile.

Borriello 6,5 – l’intesa con Bertolacci è intermittente. Arpiona palle che rende giocabili per i suoi compagni. SI sfianca anche per dare una difesa al centrocampo. Vigoroso.

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