Regione. “Sull’Imu ribadiamo la nostra posizione di netta contrarietà rispetto a questo odioso balzello che va a colpire come una patrimoniale il bene più prezioso per il popolo italiano e cioè la casa”. Lo hanno ribadito questa mattina in Aula durante i lavori della seduta del Consiglio regionale gli esponenti del Gruppo del Pdl Marco Melgrati, Luigi Morgillo, Roberto Bagnasco e Gino Garibaldi.
“La difesa di fatto del Gruppo del Pd di questo tassa ci preoccupa moltissimo perchè l’Imu è un balzello ingiusto ancor di più se si pensa che con la rivalutazione catastale avvenuta precedentemente alla sua introduzione, questa è risultata ancora più alta rispetto all’Ici, soprattutto per quanto riguarda le strutture produttive in generale ed alberghiere in particolare che dall’incremento esponenziale di questa tassa sono state fortemente penalizzate in un momento già di grave crisi economica ”.
“A nostro avviso – aggiungono i consiglieri regionali del Pdl – nelle pieghe del Bilancio dello Stato vi erano le risorse per non sobbarcare gli italiani di questa patrimoniale sulla prima casa, partendo da un diverso atteggiamento nei confronti delle banche, basti pensare alla vicenda Monte dei Paschi o al contenzioso con il fisco di alcune banche italiane, fondi che potevano essere utilizzati a favore dei cittadini evitando così di inserire l’Imu”.
“Con il nostro emendamento alla Mozione della Lega impegnavamo la Giunta regionale ad intervenire presso il Governo per chiedere l’eliminazione totale dell’Imu sulla prima casa e sui beni strumentali delle imprese. Purtroppo la nostra proposta non è stata approvata. A questo punto ci aspettiamo che Bersani componga il Governo e come promesso provveda alla modulazione dell’Imu sulla prima casa. Non è quello che noi vorremmo ma sarebbe per lo meno un passo avanti”, concludono Melgrati, Morgillo, Bagnasco e Garibaldi.