Genova. Quasi 900 adesioni in poco più di 24 ore, tra cittadini, associazioni come Arci e Libera, partiti e gruppi consiliari, dal Pd a Sel, dal Movimento 5 Stelle alla Federazione della snisitra. Oggi alle 18, quindi, tutti in via Ronchi 66, sul lungomare tra Multedo e Pegli, per dire basta a sale da gioco e slot machine, che da levante a ponente, sorgono come funghi depauperando le famiglie e l’intera città.
E poco importa se questa sera l’inaugurazione della Bailamme Slot-House non ci sarà, né ci sarà Nicole Minetti, bisogna “tenere alta l’attenzione”, come ha scritto ieri sera Don Gallo e come commentano decine di cittadini di tutti i quartieri della città sulla pagina facebook dell’evento di oggi
“Non abbassiamo la guardia – scrive Carla – e per favore non dimenticatevi di Sampierdarena e altre zone che sono già state invase e devastate da questi locali”. “Dobbiamo partecipare – dice Claudia – affinché non lo aprano MAI e chiudano l’altro!!!! Facciamoci sentire, Facciamo vedere quanto ci teniamo alla nostra Pegli!”
“Un bel segnale – aggiunge Roberto – un po’ di anni fa i quartieri si mobilitavano per contrastare l’apertura dei Sert, i servizi di cura e riabilitazione per le dipendenze, oggi si cominciano a mobilitare per contrastare l’apertura delle centrali della dipendenza. Avanti cosi!” “Non ci servono questi avvoltoi che speculano sulla disperazione della gente. Il Casinò non lo vogliamo nè a Pegli nè altrove” scrive lo spazio sociale Aut Aut.
E, in fondo, il fatto che l’ex igienista dentale di Silvio Berlusconi (ed ex consigliera regionale lombarda) non ci sia è anche meglio: “puntare tutto sulla Minetti è sbagliato” sussurrava ieri più di un commentatore prima che Comune di Genova è Questura riuscissero a bloccare l’inaugurazione a causa della mancanza di parcheggi pertinenziali del nuovo casinò che si dice che in sordina sia già aperto da tre mesi. Oggi, i genovesi diranno che questa cosa non piace alla città, sperando che i parlamentari liguri in partenza per Roma, mettano questo tema tra le priorità del nuovo Governo.