Genova. “La parrocchia ha un valore insostituibile”, tanto più in tempi di crisi. Lo ha detto oggi l’arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco, che davanti ai sacerdoti della diocesi ha sottolineato l’importanza ”insostituibile” della funzione sociale delle parrocchie.
”La parrocchia – ha detto – conosce i problemi reali di tutti, gioie e preoccupazioni e specialmente in questi tempi magri e stentati, la comunità cristiana rappresenta un riferimento affidabile, prossimo e certo, che contribuisce a tenere insieme un tessuto sociale sempre più incerto, sfilacciato e fragile”.
Come sacerdoti, ha proseguito, ”forse a volte siamo tentati di confrontare i nostri doveri quotidiani con esperienze pastorali che hanno ampia eco, che sembrano raccogliere consensi facili, entusiasmo e numeri – ha proseguito
-. Forse siamo tentati di paragonare le nostre parrocchie con luoghi ed esperienze che non di rado fanno ‘tendenza’, come se le nostre comunità fossero troppo piccole, modeste, fredde, incapaci di offrire il Vangelo e la vita cristiana”.
Ma ”se non c’è chi vive vicino alla gente, se non c’è qualcuno che ogni giorno si piega per arare il solco, per togliere la zizzania che sempre rinasce, per seminare a larghe mani il buon seme, la gente dove troverà il pastore e il padre?”.
”La parrocchia è la Chiesa vicina alla vita delle persone, è la ‘fontana del villaggio’, sempre pronta ad accogliere e generare grazia” e ”ha un valore insostituibile”.