Sampdoria, il progetto del nuovo stadio arriva a Tursi: commissione pubblica il 12 aprile

palazzo tursi comune genova

Genova. Dodici aprile: una data che si annuncia storica. Il 12 aprile i dirigenti della Sampdoria incontreranno infatti a palazzo Tursi i dirigenti delle commissioni urbanistica e sport per presentare l’idea progettuale del nuovo stadio.

L’ultimo incontro tra l’Amministrazione comunale e la Società Sampdoria, su richiesta di quest’ultima si è svolto il 5 marzo scorso, in cui la Sampdoria aveva aggiornato Palazzo Tursi, anche sulla questione Palazzo dello Sport, voluto dal Coni.

L’Amministrazione comunale aveva ribadito innanzi tutto la necessità di verificare e rispettare le esigenze di Fiera di Genova per le aree espositive necessarie all’attività fieristica, poi aveva confermato l’interesse a valutare ipotesi “che possano consentire una utilizzazione e valorizzazione di aree non più necessarie alla Fiera”, con conseguenti approfondimenti urbanistici e sulla viabilità “nel quadro di un ridisegno complessivo dell’ambito urbano compreso tra piazzale Kennedy e il Porto Antico”.

“In commissione la Sampdoria presenterà l’idea, e ci sarà la possibilità di discutere i punti di forza e di debolezza del progetto, per sentire il parere della città” ha spiegato l’assessore comunale al Turismo Carla Sibilla, precisando che parteciperanno all’incontro anche Fiera e Coni.

“Sarà un’ipotesi progettuale di massima per valutare le reali disponibilità del Comune di venire incontro a questo ambizioso progetto – ha detto Vittorio Ottonello, presidente del Coni Liguria – che porterebbe in città non solo un nuovo stadio, ma una vera e propria cittadella dello sport vista mare”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.