Genova. “Premessa: l’articolo parla di un resort che non esiste e che non doveva neppure esistere”. E’ l’incipit del post sul Blog di Beppe Grillo, oggi, che riprende l’intervista a Walter Vezzoli sul Fatto Quotidiano, nel giorno in cui l’Espresso ha pubblicato la sua inchiesta su alcuni investimenti in Costarica di Walter Vezzoli, autista del leader del M5S.
Dal suo blog Grillo fa il verso all’Espresso pubblicando il post dal titolo “L’autista, la cognata e
l’ingegnere”, un fotomontaggio della copertina stessa del settimanale: al posto di Grillo, presente nell’originale, c’è infatti l’immagine dell’ingegnere De Benedetti.
L’articolo, invece, riporta l’intervista a Vezzoli del Fatto Quotidiano che esclude investimenti sospetti e un “tip per i giornalisti dell’Espresso: consultare Wikipedia”.
Oggi la controreplica dell’Espresso: “Contrariamente a quello che sostiene il blog di Beppe Grillo, “L’Espresso” non ha mai parlato di “società anonime” aperte da Walter Vezzoli in Costa Rica. Noi abbiamo scritto che l’autista di Grillo risulta amministratore di 13 società in Costa Rica, tutt’ora attive. In Costa Rica per le “sociedad anonima”, così come per tutte le altre società, non c’è trasparenza su azionisti e bilanci. Proprio come succede, per esempio, in Svizzera e nei paesi caraibici. Fino al 2009, quando vennero create le 13 società di Vezzoli, il Costa Rica era anche inserito nella lista nera dell’Ocse e dell’Agenzia delle Entrate come paradiso fiscale. Oggi, l’Agenzia delle Entrate considera il Costa Rica un paese a fiscalità privilegiata per “attività i cui proventi affluiscono da fonti estere”. Quanto al progetto Ecofeudo, la società omonima creata da Vezzoli, dalla cognata di Grillo e da Simone Pennino risulta ancora attiva, così come il documentatissimo sito Web che propaganda il progetto per la costruzione di un resort”.