Economia

Lavoro in Germania, in 57 partiranno da Genova: i candidati erano 373

disoccupazione
Foto d'archivio

Genova. Sono ben 373 le candidature pervenute alla Provincia di Genova per ‘The Job of my life’, l’iniziativa organizzata da Eures Italia (attraverso la sua rete regionale dei servizi per l’impiego) ed Eures Germania per offrire ai cittadini europei la possibilità di un’esperienza di lavoro in Germania, con l’intento di cooperare per combattere la disoccupazione e lo scollamento tra domanda e offerta all’interno del mercato del lavoro europeo.

Il progetto è indirizzato a giovani italiani qualificati di età compresa tra i 18 e i 35 anni (con qualche eccezione fino ai 40).

L’iniziativa si è realizzata attraverso una serie di incontri-tappe in 14 fra le principali città su tutto il territorio nazionale (Italy Tour). Una di queste città è stata appunto Genova, dove la Provincia si è fatta carico della selezione attraverso i suoi servizi per l’impiego. Come primo passo, dal 5 al 20 febbraio i
profili richiesti sono stati pubblicizzati sul portale del lavoro Cliclavoro (http://www.cliclavoro.gov.it/primo-piano/Pagin /The_job_of_my_life.aspx): le 373 candidature sono arrivate in gran parte dalla Liguria e da regioni limitrofe come Sardegna e Toscana che non avevano una sede di selezione, ma non sono mancate candidature da altre regioni come Campania, Lombardia, Puglia, Marche e Piemonte.

Una prima scrematura ha selezionato 115 candidati ritenuti idonei ai profili richiesti (che erano raggruppati in 5 ‘famiglie’: ingegneri, tecnici specialistici, tecnici informatici, addetti all’ospitalità e alla ristorazione, personale sanitario).

Il più alto numero di candidature è arrivato, nell’ordine, per questi profili: receptionist (56 candidature, di cui 14 ritenute idonee ad accedere alla preselezione), ingegneri edili (38 candidature, di cui 20 idonee); tecnici di produzione meccanica (36 candidature, di cui 4 idonee), ingegneri ambientali (32 candidature, di cui 12 idonee), consulenti informatici (26 candidature, di cui 2 idonee) e ingegneri meccanici (25 candidature, di cui 15 idonee).

I 115 candidati idonei sono stati valutati nel corso di una prima fase di preselezione (27 febbraio – 1 marzo), in seguito alla quale 62 persone (di cui 58 hanno aderito) sono state invitate alle selezioni finali svoltesi il 7 e 8 marzo.

Il primo appuntamento di questo evento finale è stata una sessione di gruppo strutturata come workshop sul tema ‘Vivere e lavorare in Germania’, con una prima parte dedicata al mercato del lavoro tedesco, alle differenze regionali, ai salari, al sistema previdenziale e fiscale in Germania e a curiosità sui tedeschi e sulla Germania, e una seconda parte in cui sono state affrontate le modalità di candidatura per offerte di lavoro da parte di datori tedeschi, in particolare il curriculum vitae, la lettera di presentazione (written application) e la gestione del colloquio di lavoro.

Dopo il workshop, sono partite le sessioni individuali di counseling (a cui hanno partecipato 57 persone) finalizzate alla valutazione motivazionale e professionale dei candidati, nell’ottica di un inserimento lavorativo in Germania. I colleghi tedeschi degli impiegati della Provincia hanno fornito chiarimenti rispetto a ‘The job of my life’, un programma che prevede misure di sostegno fornite da parte dello stato federale a disoccupati stranieri in possesso dei requisiti richiesti, dalla fase di ricerca/individuazione delle offerte di lavoro al trasferimento/permanenza in Germania.

Tale sostegno, che si configura come un vero e proprio ‘pacchetto mobilità, consiste nella possibilità di usufruire di un corso di lingua tedesca in Italia di due mesi (per adeguare le competenze linguistiche alla giusta collocazione nel mondo del lavoro) e di un supporto economico per affrontare le spese di viaggio per il colloquio di lavoro, nonché, in caso di contratto di lavoro, per le spes! e di trasferimento e la permanenza in Germania (info su: http://www.thejobofmylife.de/en/good-to-know/faq.html).

Nel dettaglio, le figure professionali ricercate erano:  ingegneri (meccanico, elettronico, automotive, aerospaziale, industriale, chimico, ambientale, gestionale, telecomunicazioni);  tecnici specialisti (saldatore, (CNC-) tornitore, meccanico industriale, attrezzista meccanico, operaio meccatronico, carpentiere metalmeccanico, idraulico, meccanico, altri metalmeccanici, elettricisti, tecnici degli impianti di raffreddamento);  tecnici informatici (informatici, programmatori, sviluppatori software e hardware); addetti all’ospitalità e alla ristorazione (cuochi, receptionist, camerieri); professioni sanitarie (medici specializzandi, infermieri qualificati, personale sanitario).

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