Cronaca

Gli rubano cellulare per poi restituirglielo: “Non è di marca!”

cellulare

Genova. Una rapina come tante altre su cui la cronaca deve dare conto. Ragazzotti che avvicinano un terzo, lo minacciano con un coltello e gli portano via quello che ha: soldi, abbigliamento e cellulare.

La notizia, in questo caso, è che la rapina ha avuto un epilogo inaspettato: al malcapitato, infatti, è stato restituito sia il telefono sia il giubotto, per una ragione molto semplice: “Non sono di marca”, dunque di poco valore e difficilmente riciclabili.

Tutto è accaduto all’uscita di una discoteca genovese. E’ successo a Genova, la notte scorsa, nel residenziale quartiere di Sturla all’uscita di una discoteca frequentata da giovanissimi della Genova bene. Il ragazzino, 16 anni, e’ uscito e ha fatto per andare verso casa quando quattro suoi coetanei l’hanno avvicinato e gli hanno chiesto di accendere. Lui si e’
fermato e uno del gruppo ha estratto un coltello puntandoglielo addosso: ”dacci tutto cio’ che hai” gli hanno intimato.

E lui, per non aver problemi, ha consegnato i 15 euro che aveva in tasca, il cellulare e il piumino. A quel punto, uno del quartetto ha guardato il cellulare e ha commentato: ”E’ una vecchia baracca, cercavo l’iPhone 5” e sul piumino, che non
aveva griffe, i commenti si sono sprecati. ”Toh, riprenditi questa roba, non ci interessa” hanno detto e se ne sono andati
con i 15 euro che, pur svalutati, almeno erano ‘buoni’.

Il ragazzino si e’ rimesso il piumino poi ha preso ”la vecchia baracca” e ha chiamato il 113. Le volanti si sono precipitate e il giovanotto ha fornito gli identikit dei quattro.

A Genova sono in aumento le rapine ‘baby’. E’ notizia di oggi che uno studente e’ stato rapinato su un treno da tre bulletti
che l’hanno chiuso in uno scompartimento e gli hanno portato via pochi spiccioli e un cellulare mentre qualche giorno fa altri due giovanissimi sono stati rapinati da coetanei nei parchi di Nervi. Il bottino e’ sempre di pochi spiccioli, cellulari e
soprattutto abiti firmati.

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