Cronaca

Genova, rubò 20 euro e spintonò poliziotto: 23enne patteggia un anno e otto mesi con la condizionale

Aula di tribunale

Genova. Per il furto di 20 euro e per aver spintonato contro il muro un agente di polizia un piemontese di 23 anni, in appello, ha patteggiato un anno e 8 mesi di reclusione con la sospensione condizionale mentre, in primo grado, gli avevano inflitto due anni e due mesi di reclusione per rapina impropria e resistenza in continuazione.

Il giovane, che era agli arresti domiciliari, è stato liberato. I giudici hanno ridotto la pena considerando l’attenuante sul valore lieve e hanno concesso le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti.

L’episodio risale al marzo 2011. Il denaro fu portato via da un bar. Secondo l’accusa l’imputato si trovava nel locale pubblico insieme ad altre tre persone indossando un passamontagna e, nel fuggire, si imbattè in un poliziotto che fu spintonato. Durante l’interrogatorio il giovane riferì che non spinse l’agente ma lo sfiorò e che aveva il passamontagna solo per coprirsi la testa e non per travisarsi. Al proprietario del bar che lo aveva denunciato restituì il denaro.

L’avvocato ha rinunciato alla richiesta di assoluzione convenendo con il pg una pena più lieve rispetto a quella di primo grado e la sospensione condizionale. Il pg si è detto d’accordo e il collegio ha accolto le richieste congiunte di difesa e pubblica accusa.

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