Cronaca

Genova, la denuncia del Silp: “Forze dell’ordine abbandonate, situazione sempre più disastrosa”

Roberto Traverso, segretario Silp Cgil

Genova. Mentre il Paese cerca di scongiurare l’empasse dell’ingovernabilità le Forze dell’ordine arrancano senza risorse economiche a disposizione e a Genova abbiamo un Questore che sembra stia continuando a dirigere quell’orchestrina che suonava sul Titanic mentre s’inabissava nei freddi mari del nord!

Il Capo della Polizia genovese chiede alla truppa massimi risultati attraverso un gruppo dirigente ormai completamente appiattito sulle decisioni di un vertice che è entrato prepotentemente nelle dinamiche funzionali di uffici strategici per la sicurezza della provincia come la DIGOS, la Squadra Mobile, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, i Commissariati, l’Ufficio Immigrazione e l’Anticrimine.

L’aumento dell’attività istituzionale ma in particolare quella repressiva, dell’ordine pubblico, dei servizi a disposizione di GENOA e SAMPDORIA, grava sulla categoria nella scorretta consapevolezza che il Ministero dell’Interno è senza risorse economiche.

Il SILP CGIL in seguito ad accessi amministrativi formali, ha potuto dimostrare che per portare avanti l’attività operativa della Questura, i Dirigenti chiedono ai lavoratori (che in un momento economico così delicato hanno bisogno di guadagnare per far tornare i conti familiari) di rendersi disponibili ai doppi turni, peccato però che mancano i fondi per pagare l’indennità di straordinario.

Il Questore pur essendo a conoscenza che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza non sa dove trovare i fondi per pagare l’esubero dello straordinario effettuato nel 2012 continua a schiacciare sull’acceleratore su organici esausti, demotivati ed anagraficamente logori.

Oltre al mancato pagamento dello straordinario svolto in esubero nel 2012 il Ministero dell’Interno non ha ancora reperito i fondi per liquidare l’indennità di straordinario per l’emergenza Nord Africa per i mesi di ottobre novembre e dicembre 2012: un’altra beffa per gli operatori della Polizia di Stato di numerosi uffici tra i quali l’Immigrazione, Commissariati ect. che hanno lavorato anche sul territorio genovese per affrontare tale criticità operativa.

I Poliziotti sono stufi di lavorare per 1300 euro al mese accollandosi responsabilità istituzionali per far lievitare l’efficienza statistica di una Questura che non riesce a darsi una progettualità sull’attività di prevenzione
Poliziotti che si sentono abbandonati e avviliti di fronte ad una Amministrazione che li espone addirittura a situazioni paradossali: Che dire di fronte ad un Questore che a causa di un cavillo burocratico non è ancora riuscito a far rimborsare agli operatori che garantiscono la scorta personale al Presidente della CEI (Cardinale Bagnasco) da oggi in Conclave per la nomina del Papa, la “miseria” di 100 euro ANNUI per i “buoni vestiario” che il Ministero dell’Interno elargisce a chi è OBBLIGATO a lavorare in abiti civili (in questo caso il Questore raccomanda, addirittura, l’eleganza dei vestiti indossati)
Di fronte ad un momento così delicato per gli equilibri sociali del tessuto democratico delle nostre città, il Silp Cgil continuerà senza sosta a denunciare il disagio dei lavoratori di un Comparto Sicurezza. Un disagio che pur soffocato da un Amministrazione non disposta al dialogo perché teme il confronto, deve comunque emergere per mettere le Istituzioni locali nelle condizioni di conoscere i veri limiti funzionali di chi ha l’oneroso compito di garantire sicurezza sul territorio.

Il segretario provinciale del Silp Cgil Roberto Traverso

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