Genova. Sembrava che Enrico Preziosi fosse pronto a farsi da parte da un momento all’altro. Stufo degli screzi con i tifosi, stufo di giustizia sportiva e Palazzi vari. I conti però non tornano. Quello del presidente rossoblù non è l’atteggiamento di chi ha deciso di disimpegnarsi.
Ne è prova quanto fatto a gennaio. Preziosi ha speso un sacco di soldi per regalare a mister Davide Ballardini i rinforzi di cui aveva bisogno. Giocatori che servivano al Genoa come il pane, fondamentali per continuare a sognare la salvezza.
Salvezza in cui è tornato a credere fortemente il numero uno rossoblù. Certo dopo questi ultimi anni di sofferenze, il Genoa si merita un bel regalo. Il Ferraris potrebbe bastare. Con la Sampdoria ormai pronta a cambiare sede (la zona Fiera resta quella più quotata) e il Comune di Genova che non vede l’ora di liberarsi dell’impianto, si può fare.
La dritta è arrivata direttamente dal direttore sportivo del Genoa Rino Foschi. È stato lui a spifferare ai quattro venti le intenzioni del proprio superiore. Certo, a livello di tempistiche, non sarà una cosa velocissima. Ma l’attesa amplifica il piacere e i tifosi del Genoa sono pronti a stappare le bottiglie. Il Tempio (così lo chiamano) tutto colorato di rossoblù, un sogno a occhi aperti.